Euro 2020, gli Azzurri al Quirinale. Mattarella: "Con quel tifo...". Chiellini omaggia Davide Astori
Il giorno del trionfo e della festa. Eccoli, gli Azzurri al Quirinale dopo aver vinto Euro 2020 nella finalissima di Wembley contro l'Inghilterra. Gli Azzurri e Matteo Berrettini, reduce dalla finalissima di Wimbledon persa contro Novak Djokovic. Insomma, è il giorno dello sport. Al Quirinale Roberto Mancini e il capitano Giorgio Chiellini ci arrivano con la coppa in mano.
Poco prima di entrare al Colle col resto della squadra, il Ct ha affermato: "È un onore essere qui. Siamo felici di aver dato una gioia e una speranza agli italiani dopo un periodo così difficile. Dedico la coppa a tutti gli italiani, in particolare a quelli che risiedono all'estero. Ancora non siamo consapevoli di quello che abbiamo fatto".
Molti i tifosi assiepati dietro alle transenne: "Grazie ragazzi", l'urlo rivolto agli azzurri. Sul palco, Mancini ha affermato rivolgendosi a Mattarella: "Non le nascondo soddisfazione per quello che abbiamo fatto scrivendo una delle più belle pagine della storia del calcio. Questa vittoria la dedichiamo a tutti gli italiani". Così il Ct, con tutto l'orgoglio possibile.
Quindi, sul palco ecco il capitano, Chiellini. "Dedichiamo questa vittoria agli italiani, ma anche a Davide Astori che avremmo voluto con noi e che è nei cuori di chi lo ha conosciuto e di milioni di italiani". Parole toccanti, commoventi, un omaggio al capitano della Fiorentina scomparso nel 2018. Infine Mattarella: "Questo non è il giorno dei discorsi, ma degli applausi e dei ringraziamenti: complimenti. Avete meritato di vincere ben al di là dei rigori. Avete giocato con due pesanti handicap: in casa degli avversari e con quel tifo e quello del gol a freddo, che avrebbe messo chiunque in ginocchio. Ma avete vinto, complimenti: è stata un'impresa più grande di quel che dice il punteggio". E ancora: "Avete reso onore allo sport, così come gli ha reso onore Matteo Berrettini. Come gli ho detto ieri sera, a Wembley, dove era a seguire la partita, la rimonta e la conquista del primo set vale una vittoria. Naturalmente ho seguito quel set, con grandi speranze".
Infine, Mattarella ha rivolto un pensiero a Gianluca Vialli, poiché "esprime tutta quella passione cha noi portiamo dentro", poi a Gigio Donnarumma: i complimenti per i rigori parati e per il premio di miglior giocatore del torneo. "Vorrei ringraziarvi singolarmente, uno per uno. Ma ci vorrebbe troppo tempo", ha concluso Mattarella prima di omaggiare a sua volta Astori.