Euro 2020, il Sergio Mattarella che non ti aspetti: "E poi così è stato", la profezia prima dei rigori
Composto ma orgoglioso, eccolo il presidente della Repubblica Sergio Mattarella sugli spalti dello stadio di Wembley per la finalissima degli Europei. Con la cravatta azzurra come la nostra Nazionale e la mascherina blu, alza le braccia, unisce le mani senza alzarsi in piedi (come invece aveva fatto Sandro Pertini), sorride e sobriamente, dice (rigorosamente non urla) "Gol". La sua esultanza sta facendo impazzire i social.
"Il presidente Mattarella prima dei rigori é stato fantastico perché ha detto: 'Siamo nella mani, no nelle manone di Donnarumma'. E poi così è stato", ha raccontato Evelina Christillin, Consigliera Uefa, ad Agorà Estate su Rai Tre, che era seduta vicino al capo dello Stato e che ha riferito le sue parole prima dei rigori.
"Grande riconoscenza a Roberto Mancini e ai nostri giocatori, hanno ben rappresentato l’Italia e hanno reso onore allo sport", ha detto subito dopo la fine della partita il presidente della Repubblica che ha poi festeggiato sull'aereo presidenziale la vittoria dell'Italia ai campionati europei di calcio. "Torniamo vincitori", le parole rivolte dal Capo dello Stato all'equipaggio che lo ha applaudito. "Ha portato fortuna", le parole dei comandanti del volo a cui Mattarella ha risposto: "Tutti quanti insieme abbiamo avuto fortuna, è stata una bella vittoria".
Oggi pomeriggio 12 luglio cu sarà il ricevimento al Quirinale, con gli azzurri invitati dal Capo dello Stato insieme a Berrettini.