Euro 2020, l'Italia è campione! La coppa torna a Roma, lezione di calcio (e di rigore) all'Inghilterra
L'Italia di rigore è campione d'Europa. It's coming Rome, cari inglesi. Gli azzurri danno una lezione di calcio davanti ai 70mila di Wembley, rimontando lo svantaggio maturato dopo soli due minuti. Dopo l'1-1 dei tempi regolamentari, rimasto invariato anche nei 30' aggiuntivi, Gigio Donnarumma ha letteralmente messo le mani su Euro 2020. L'Inghilterra ha preso un palo al terzo tentativo con Rashford, poi Gigio ha fatto il resto prendendo le conclusioni di Sancho e Saka. Al termine del match Roberto Mancini si è lasciato travolgere giustamente dall'emozione e non ha trattenuto le lacrime: questo successo non sarebbe stato possibile senza di lui. Indimenticabile l'abbraccio finale con Gianluca Vialli.
LA PARTITA
Il fischio di inizio è una doccia fredda per l’Italia, che dopo 2 minuti si ritrova sotto 1-0. Gli azzurri sbagliano la pressione al centro e lasciano una prateria sul cambio di gioco a sinistra per Trippier, che ha tutto il tempo per crossare sul secondo palo, dove Shaw impatta benissimo di sinistro e manda il pallone in rete. Wembley esplode subito di gioia, l’Italia accusa il colpo. Ma col passare dei minuti gli azzurri prendono le misure in campo e iniziano a farsi vedere dalle parti di Pickford. In particolare con un’azione personale di Chiesa, che col sinistro prova a piazzarla ma esce di poco a lato.
È però nel secondo tempo che l’Italia fa il vero salto di qualità, con i cambi effettuati al 55’ da Roberto Mancini: dentro Cristante e Berardi, fuori Barella (ammonito e fuori giri) e Immobile. È così che inizia il dominio azzurro, che nasconde il pallone agli inglesi senza dar loro punti di riferimento in attacco. Chiesa è imprendibile, Insigne e Berardi salgono di tono e l’Italia al 67’ trova meritatamente il pari: lo fa con Bonucci, lesto a ribadire in rete un pallone spedito sul palo da Verratti di testa. L’Inghilterra è frastornata, continua a rimanere schiacciata a ridosso dell’area di rigore ma l’Italia all’80’ perde Chiesa per infortunio. Nonostante i 6’ di recupero, il punteggio rimane invariato: si va ai tempi supplementari.
Lo spartito della partita non cambia nei primi 15' aggiuntivi, poi però gli azzurri iniziano ad accusare il grande sforzo profuso e si abbassano. Spinta dal pubblico di Wembley, l'Inghilterra ritrova coraggio e inizia ad attaccare soprattutto con Grealish, che ha dalla sua freschezza e qualità tecnica. L'Italia però riprende campo e negli ultimi 8' torna in possesso della palla, senza però riuscire a essere pericolosa.