Euro 2020, Bjorn Kuipers? Quei 12,4 milioni di euro, ciò che non sapete sull'arbitro della finalissima: cosa non torna
Sarà solo paura, legittimo sospetto oppure una fondata possibilità, già prima del calcio d'inizio della finalissima di Euro 2020 tra Italia e Inghilterra montano le polemiche. Contro l'arbitro, che sarà l'olandese Bjorn Kuipers. Il timore di una "pastetta" a favore dei padroni di casa, degli inglesi, ammettiamolo c'è: basti vedere come hanno portato a casa la semifinale, piegando la Danimarca ai tempi supplementari grazie a un rigore molto, molto generoso).
I precedenti, per l'Inghilterra, pesano: 55 anni fa infatti vinse il mondiale in finale contro la Germania, il tutto grazie a un gol che tale non era, la palla non era mai entrato in porta. Quella rete di Geoff Hurst, infatti, è probabilmente la più grande svista arbitrale (o regalo) nella storia del calcio. Decisivo fu il ruolo del guardialinee, che assicurò al primo direttore di gioco che la palla era entrata.
Kuipers, l'arbitro scelto per la finale? Occhio, Italia: quel pesantissimo precedente nel 2014
Quella è storia. Ora, però, c'è una storia da scrivere. E a dirigere le operazioni, come detto, sarà mister Kuipers. E sull'arbitro, ecco che Il Tempo snocciola delle curiosità interessanti: è infatti l'arbitro più ricco del mondo, poiché ha una catena di supermercati e un fatturato pari a 12,4 milioni di euro. Cifre che rendono impossibile qualsiasi tentativo di corruzione: ci si chiede, però, che cosa arbitri a fare con quell'immenso patrimonio. Pura passione? Probabilmente sì. Ma tant'è, sono quattro i precedenti di Kuipers con l'Italia: una vittoria azzurra proprio contro l'Inghilterra ai mondiali 2014, un pareggio e due sconfitte. Per il quinto risultato, il più atteso e importante, insomma non ci resta che attendere fino a domenica...