Euro 2020, Peter Schmeichel: "Mai stato a casa". Quelle strane parole: profezia da brividi su Italia-Inghilterra?
Nonostante una grandissima partita, Kasper Schmeichel, figlio del Peter che nel 1992 vinse gli Europei, non è riuscito a centrare la qualificazione alla finalissima di Euro 2020. Sul rigore trasformato da Harry Kane, si è poi notato, il portiere della Danimarca era anche disturbato dalla luce verde di un laser. Tant'è: rigore parato ma subito ribadito in rete da Kane. Finisce così la favola della Danimarca.
Kasper Schmeichel ha ormai quasi 35 anni, gioca in Inghilterra da una vita e dal 2011 difende i pali della porta del Leicester. Figlio d'arte, conosce benissimo gli inglesi, dato che la sua carriera è stata quasi tutta in Premier League. E ora rimbalzano, soprattutto nel Regno Unito, le parole pronunciate alla vigilia. Un giornalista gli chiedeva come la Danimarca avrebbe impedito che il calcio "it's coming home", come impedire che il calcio tornasse a casa, ovvero nel Regno Unito (questo il tormentone cavalcato dai tifosi che profetizzano la vittoria finale).
E Schmeichel, da par suo, aveva risposto in modo tranchant: "È mai stato a casa? Non sapevo l’aveste mai vinta", ha commentato riferendosi al fatto che l'Inghilterra non ha mai vinto gli europei (al contrario, nel 1966, i Tre Leoni vinsero i mondiali). E insomma, per queste parole il portiere ora è nel mirino dei britannici. E resta solo da capire, a questo punto, se Schmeichel avrà ragione: domenica, la finalissima è contro l'Italia. Che quella del portiere danese sia una sorta di lieta profezia? Chissà. Per certo, l'Italia non vince gli europei dalla bellezza di 53 anni.