Euro 2020, Gary Lineker su Italia-Spagna: "Gol di Chiesa, catenaccio in punto". Massacrato di insulti: paura eh?
"Catenaccio in punto". E Gary Lineker raccoglie solo insulti dopo Italia-Spagna. Anche i grandi, a volte, sbagliano, e Lineker grande lo è davvero: super-bomber di Barcellona e Tottenham negli anni 90, capocannoniere al Mondiale di Messico 86 e protagonista anche a Italia 90 con l'Inghilterra, oggi stimatissimo opinionista per la tv britannica. Su Twitter, dopo il "superbo gol" di Federico Chiesa che ha regalato il temporaneo 1-0 agli azzurri contro la Spagna nella semifinale di Euro 2020 poi vinta ai rigori, scrive un velenoso commento in stile tipicamente british: "So Italy score first with a superb finish from Chiesa. Catenaccio o’ clock". Come dire: scatta l'ora del catenaccio.
Effettivamente, la semifinale di Wembley è stata la partita più sofferta del fin qui brillantissimo europeo della Nazionale del ct Roberto Mancini, ma parlare di catenaccio (soprattutto con l'accezione tipicamente negativa che attribuiscono al termine all'estero) sembra francamente esagerato. Non ci sta Mancini, che riconosce i meriti alla Spagna e alla sua scuola di grandi palleggiatori, e non ci stanno gli utenti che sui social sommergono Lineker di improperi.
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Qualcuno lo appoggia ("E ora guarda una masterclass italiana sulla perdita di tempo", scrive un commentatore, forse volendo imitare la sorella del portiere belga Thibaut Courtois che dubitava persino del gravissimo infortunio occorso a Leonardo Spinazzola nei quarti di finale). Ma tutti gli altri lo prendono in giro e soprattutto sospettano che sotto sotto l'inglese già tremi per la possibile finale di domenica sera (se l'Inghilterra avrà la meglio della Danimarca, of course) "Dì ai tuoi inglesi di prepararsi", "Entrambe queste squadre sono migliori dell'Inghilterra", "Guarda e impara...", "Non piangere Gary, devi aspettare la finale per farlo". Come canterebbe Raffaella Carrà: musica maestro.