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Manuel Locatelli, il Sassuolo gela la Juventus: "40 milioni non bastano, l'unica offerta seria dall'estero"

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Il Sassuolo è  ormai una "piccola" grande Big di Serie A. Non solo per i risultati e gli ottimi posizionamenti in classifica che sta centrando da qualche stagione a questa parte, ma anche per l'organico giovane e di talento che viene formato direttamente nella piccola provincia emiliana. Non sono ormai più delle sorprese i punti fermi, anche della Nazionale, Manuel Locatelli e Domenico Berardi, mentre è sempre più astro nascente il classe 2001 Giacomo Raspadori. L'Amministratore delegato neroverde Giovanni Carnevali mette però subito bene in chiaro le condizioni del mercato in uscita del Sassuolo. Vendere sì, ma soltanto a certe condizioni. 

 

 

È in questo contesto che Carnevali, a ridosso dell'apertura del calciomercato, ha detto ai microfoni di Tuttomercatoweb: "Per Locatelli 40 milioni non bastano, non è uno scherzo", ha così messo in guardia la Juventus. "Le trattative che stiamo portando avanti sono su questi valori, che poi sono quelli di questo ragazzo, che l'Europeo sta facendo crescere. Colloqui con la Juve? Ci sono da qualche giorno, ci siamo incontrati la settimana scorsa con Cherubini. È l'unica società in Italia che sta valutando il ragazzo ed erano già interessati la scorsa stagione. Non sarà però un'operazione facile, perché c'è grande competizione: l'Arsenal è una società che è più avanti perché ci ha fatto l'unica proposta concreta arrivata sinora". 

 

 

Sempre più lontana invece la pista che porterebbe Domenico Berardi a vestire la casacca del Milan: "Non ne abbiamo mai parlato - sostiene Carnevali -. Ad oggi, anche per la situazione economica, le uniche richieste sono dall'estero". L'ad neroverde ha poi detto che, dopo la cessione di Marlon, il Sassuolo ha i conti a posto e non ha la minima fretta nel vendere, soprattutto i pezzi grossi. E su Raspadori: "Con l'amico Beppe Marotta abbiamo parlato. È un giovane di prospettiva che non pensiamo di cedere", almeno per il momento sostiene Carnevali. Stesso discorso per Scamacca e Boga: "La politica del Sassuolo è trattenere i giovani". 

 

 

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