Euro 2020, l'arbitro di Italia-Belgio? Giro di prostituzione, cocaina e manette: quando mister Vincic fu arrestato
Lo sloveno Slavko Vincic è l'arbitro designato per dirigere Italia-Belgio, quarto di finale di Euro 2020, in programma venerdì 2 luglio a Monaco di Baviera (ore 21). Completano lo staff arbitrale in campo i connazionali Tomaz Klancnik e Andraz Kovacic. Quarto uomo l'argentino Rapallini.
VIncic ha impressionato molto agli esordi anche se nelle ultime stagioni sembrava aver smarrito la strada. Colpa anche di una falsa accusa che lo vide coinvolto il 28 maggio 2020 quando, nel corso di un’indagine legata alla prostituzione, venne arrestato dalla polizia slovena mentre si trovava in un casolare a Bijeljina, in Bosnia Erzegovina, insieme a 9 donne e 25 uomini, nel corso di una operazione della polizia scattata per fermare un giro di prostituzione. Nel corso dell’operazione la polizia sequestrò cocaina e armi ed accusò Vincic di essere un cliente del giro di ragazze che faceva capo a Tijana Maksimovic, fermata mentre tentava illegalmente di attraversare il confine attraverso il fiume Drina in una barca con altre tre ragazze.
L’arbitro sloveno fu rilasciato poco dopo e spiegò l’equivoco: “Ho accettato un invito a pranzo, il che è risultato essere il mio errore più grande. E me ne pento. Ero seduto al tavolo con la mia compagna, all’improvviso è arrivata la polizia ed è successo quel che è successo. Ma ero a quel casolare per pura casualità. Ho una mia azienda ed ero in Bosnia per una riunione di lavoro. Non ho nulla a che fare con le persone che sono state fermate e arrestate, nè io nè i miei soci commerciali. La polizia ci ha portato via, ci ha fatto alcune domande come testimoni e quando hanno visto che non conoscevamo gli accusati ci hanno lasciati andare”. Vincic in questo Europeo ha già arbitrato Spagna-Svezia e Svizzera-Turchia.
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