Euro 2020, Paolo Bargiggia demolisce Fabio Caressa: "Mi vergogno di essere giornalista, per cosa pagano quel bambino"
Alla fine, dopo molti sudori, siamo ai quarti di Euro 2020. Soffertissima vittoria dell'Italia di Roberto Mancini, che piega l'Austria soltanto ai supplementari con le reti di Chiesa e Pessina, due cambi provvidenziali. E andiamo avanti anche grazie al Var: nel secondo tempo, infatti, è stato annullato per un fuorigioco millimetrico il gol di Arnautovic che avrebbe segnato il vantaggio austriaco (pessima uscita di Gigio Donnarumma, tra l'altro). Una rete che, forse, sarebbe stata difficilissima da recuperare.
E quando il Var ha stabilito l'irregolarità del gol, ecco che durante la telecronaca su Sky Sport Fabio Caressa ha esultato a gran voce, urlando e abbracciando Beppe Bergomi. Un comportamento che non è piaciuto, affatto, a Paolo Bargiggia, che sui suoi profili social si è scagliato contro il collega con parole pesantissime.
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"Caressa che esulta come un ultras per il fuorigioco su gol di Arnautovic mi fa vergognare di essere giornalista iscritto all'Ordine", ha tuonato il vulcanico Bargiggia. Dunque, un secondo e ancor più pesante messaggio: "È ufficiale: Fabio Caressa è un bambino/tifoso pagato per fare il giornalista". Una critica aspra, durissima. E chissà se ora Fabio Caressa si prenderà la briga di rispondere al collega o se, al contrario, deciderà di ignorarlo.