Euro 2020, chi è Leon Goretzka: il "compagno" tedesco che frega l'Ungheria, che smacco per Viktor Orban

giovedì 24 giugno 2021
Euro 2020, chi è Leon Goretzka: il "compagno" tedesco che frega l'Ungheria, che smacco per Viktor Orban
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È durato 84 minuti il sogno dell'Ungheria di poter sovrastare la Germania e passare agli ottavi come seconda di un girone a dir poco infernale. Al 39' del secondo tempo ci ha pensato Leon Goretzka, l'uomo inviato sul campo da Joachim Löw giusto una ventina di minuti prima con un unico scopo: portare a casa la battaglia. E la gara tra Ungheria e Germania che è andata in scena nella serata di ieri, giovedì 23 giugno 2021 all'Allianz Arena di Monaco è stata una battaglia a tutti gli effetti. Il tabellone dice 2-2 e a passare è la nazionale tedesca, mentre l'Ungheria di Marco Rossi sarà presto dimenticata. Purtroppo, non sono le "mezze imprese" a essere ricordate, ma soltanto quelle che effettivamente si realizzano. 

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Eppure, per quanto riguarda il gioco, l'Ungheria è uscita a testa altissima. E forse si potrebbe dire che, al contrario, la Germania è invece passata a testa bassa. Una partita che si preannunciava infiammata già alla vigilia, quando l'Uefa aveva respinto la richiesta tedesca di poter "dipingere" lo stadio con i colori arcobaleno, simbolo Lgbtq+. Un'iniziativa volta a criticare aspramente il decreto legge promosso dal presidente ungherese Viktor Orbàn che prevede, tra gli altri, l'esclusione di ogni tipo di forma di omosessualità dai libri di testo delle scuole.

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Nato a Bochum, Leon Goretzka è figlio di immigrati polacchi che hanno cercato fortuna in Germania. Il papà era operaio presso la Opel. Il classe 95' è particolarmente attivo nel sociale. Durante la pandemia si è reso protagonista di una raccolta fondi per le fasce deboli. Prima dell'Europeo, il centrocampista tuttofare in forza al Bayern Monaco ha posato con la bandiera che recita "Non c'è calcio per fascisti", protestando contro il partito di estrema destra tedesco Afd. "Non è una alternativa, ma una vergogna per la Germania". L'uomo che ha deciso l'incontro di fuoco, si giocava molto di più di una semplice qualificazione agli ottavi di Euro 2020. 

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