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Gigio Donnarumma, la lezione del 'vecchio' Gigi Buffon: "Non dico nulla, avrà avuto i suoi buoni motivi", la bordata al collega

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Quella tra Gianluigi Buffon e il calcio è una storia d'amore destinata a continuare all'infinito. Buffon infatti farà ritorno dove tutto è iniziato: a Parma. Il 43enne si giocherà quindi la promozione in Serie A, con i ducali che sono retrocessi nella stagione da poco terminata (il contratto è biennale con uno posto garantito nello staff al termine della carriera). Nel frattempo, Gigi ha anche inaugurato la sua Academy per portieri a Marina di Pietrasanta in Versilia e tra qualche giorno è atteso a Parma: il biglietto del treno lo ha già prenotato. "Per un po' ho pensato davvero di smettere, ma quel dubbio l'ho messo da parte" ha confidato lo storico portiere Azzurro in una intervista rilasciata a il Giorno.

 

 

"Adesso ho la certezza che andrò avanti perché mi sento forte - sostiene Buffon - La stima dei miei compagni mi ha fatto capire che devo continuare". In viaggio per Parma, ma con il cuore ormai fisso a Torino, Gigi parla anche del ritorno di Max Allegri sulla panchina bianconera: "Massimiliano Allegri è una certezza. Nella gestione, nei risultati ma anche nella percezione dei giocatori che hanno timore reverenziale. È l'uomo giusto per far partire un nuovo ciclo. Non mi immagino una Champions con l'esclusione di Juve, Real e Barcellona. Dovrebbero cambiare nome alla competizione. Questi club sono la storia e non danno emozioni solo ai loro tifosi ma anche agli avversari". 

E sugli Azzurri? "Roberto Mancini ha cambiato tutto in modo travolgente. L'Italia non è favorita ma può essere la scheggia impazzita di questo Europeo e quindi può dar fastidio a tutti. Compresa la Francia che è la squadra che gode di maggior credito perché ha un organico straordinario e un tecnico ideale per gestirlo. Vicino alla Francia ci sono Belgio e Germania che hanno giocatori nel pieno della maturità. Giorgio non mi stupisce, l'età è solo un dato anagrafico. Non mi interessa se fa venti o quaranta partite. Se ne gioca venti in quelle è il miglior difensore del mondo".

 

 

Alle spalle della difesa monumentale dell'Italia, si trova ora un ottimo portiere che nelle ultime settimane ha fatto discutere non poco per le sue decisioni: "Gigio Donnarumma è un grande campione che sta facendo un bellissimo percorso. Sul suo addio al Milan non mi permetto di giudicare perché non conosco la vicenda. Se ha preso questa decisione avrà avuto i suoi buoni motivi", conclude sibillino. Insomma, nessun giudizio. Eppure Buffon non sembra condividere del tutto quanto fatto dall'ormai ex rossonero. E sull'episodio choc di Euro 2020 legato al malore in campo di Christian Eriksen, Buffon dice che: "Se questa vicenda fosse finita in modo tragico sarebbe stato qualcosa di gravissimo perché al dramma della perdita di una vita umana si sarebbe dovuta aggiungere la decisione di fermare la manifestazione. Per fortuna è andato tutto bene". 

 

 

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