Charles Leclerc, la frase rubata dopo il traguardo a Baku: "Scusate il ritardo, ma...", una confessione sul disastro-Ferrari
Ammettiamolo, la Ferrari dal Gp di Baku torna con l'amaro in bocca. Già, perché Charles Leclerc in Azerbaigian è scattato davanti a tutti, una clamorosa e inattesa pole. Certo, si sapeva che poco avrebbe potuto fare contro le Mercedes e le Red Bull in un circuito che vanta uno dei rettilinei più lunghi dell'intero mondiale di Formula 1. Eppure, alla fine della gara, aveva davanti a lui sia Sebastian Vettel su Aston Martin che Pierre Gasly sulla Alpha Tauri. Insomma, evidente che qualcosa non ha funzionato.
La gara di "Carletto", infatti, è stata tutto tranne che impeccabile. Al netto di una buona partenza, il lungo dopo il pit-stop che ha messo tutta la corsa in salita. E ancora, tutt'altro che impeccabile nelle due successive ripartenze. La prima, lanciata, dopo l'incidente di Lance Stroll. La seconda, quella in griglia con soli due giri da disputare, in cui non solo ha rischiato di farsi sorpassare ma anche di andare dritto dritto contro Gasly, scontro e patacrac evitato per pochi centimetri.
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E così, ad inquadrare la giornata storta di Leclerc, ci pensa la satira di Osho. Siamo ovviamente sulla prima pagina de Il Tempo di oggi, lunedì 7 giugno, dove la foto-notizia è tutta dedicata alla Formula 1. Perfetto e tagliente il titolo scelto dal quotidiano diretto da Franco Bechis: "La Ferrari perde anche quando gli altri vanno fuori". E questo titolo introduce il commento di Osho. Fotone di Leclerc che si sfila i guanti dopo aver tagliato il traguardo. E al pilota monegasco viene attribuita la seguente frase: "Scusate er ritardo ma ho beccato tutto er rientro". Satira amara, ma perfette: ieri, Leclerc ha fallito. Punto e stop.