Maurizio Sarri alla Lazio, c'è l'accordo: sciolto il nodo-bonus, che contratto ha firmato
Alla fine la fumata bianca è arrivata. Manca solo l’annuncio ufficiale, ma Maurizio Sarri è a tutti gli effetti il nuovo allenatore della Lazio. Al termine di un lungo vertice tra l’agente dell’allenatore, il presidente Claudio Lotito e il suo uomo di fiducia Igli Tare è stato raggiunto un accordo definitivo e totale. Stando alle indiscrezioni riportate da Sportmediaset, Sarri firmerà un contratto di due anni con opzione sul terzo da 3 milioni di euro a stagione fissi più bonus a seconda dei risultati.
Secondo i ben informati la trattativa non è stata delle più semplici, ma alla fine si è arrivati ad un accordo che soddisfa entrambe le parti: Sarri arriverà a guadagnare i 4 milioni inizialmente richiesti se riuscirà a centrare determinati risultati sportivi. Non solo legati alla qualificazione in Champions o in Europa League, ma anche al numero di vittorie in campionato: dalla ventesima in poi scatterebbe un primo bonus. Obiettivi comunque ambiziosi, che testimoniano però la voglia di entrambe le parti di portare avanti un progetto di livello.
Anche perché i risultati sportivi negli anni di Simone Inzaghi sono stati ottimi: Sarri ha seguito tutta la trattativa dalla sua casa in Toscana, con l’agente che ha discusso anche dello staff e dello stipendio dei collaboratori dell’ex tecnico del Napoli, che si porterà con sé un gruppo di 4-5 persone guidato dallo storico vice Giovanni Martusciello.