Roland Garros, la tennista russa Yana Sizikova arrestata in sala massaggi: accusa sconvolgente
Incredibili sviluppi giudiziari al Roland Garros, il celebre torneo di tennis francese. Stavolta i colpi di scena non sono avvenuti in campo, ma fuori. Una giocatrice è stata arrestata fuori dalla sala massaggi dopo una partita persa in doppio. L'accusa per Yana Sizikova è di aver truccato delle partite. Numero 101 al mondo in doppio e numero 765 in singolare, è stata accusata dopo una lunga indagine della polizia di Parigi, partita nell'ottobre scorso.
Si parla di "frodi tra bande organizzate" e "corruzione sportiva attiva e passiva". Secondo il quotidiano "Le Parisien", la Sizikova aveva appena terminato la partita di doppio di primo turno insieme ad Ekaterina Alexandrova (persa contro le australiane Ajla Tomljanovic e Storm Sanders) quando è stata raggiunta dalla polizia francese. Le guardie di sicurezza del torneo hanno cercato di impedire l'arresto, ma senza successo. La giocatrice è stata poi condotta nei locali del Servizio centrale per le Corse e Giochi della polizia giudiziaria.
Al centro dell'interesse della giustizia francese, il match di doppio del primo turno che l'anno scorso la tennista russa ha giocato in coppia con l'americana Madison Brengle contro le romene Andreea Mitu e Patricia Maria. Se le romene, favorite, avevano rispettato i pronostici vincendo (7-6, 6-4), i sospetti si erano concentrati sul 5° gioco del 2° set. Questo perché diverse migliaia di euro erano state scommesse da diversi operatori on line, e in diversi paesi, sulla vittoria in quel game da parte delle romene. Che poi se lo erano aggiudicate in modo più che netto. Le avversarie avevano sbagliato tutte le palle di servizio. In particolare, la Sizikova era incappata in due doppi falli raggranellando soltanto un punto in tutto il game.