Le Iene, scoop su Daniele Orsato: Inter-Juve del 2018, le parole sospette al Var. Un grosso caso in Serie A
Non è accanimento, è che il contatto Pjanic-Rafinha è uno dei ampi passi indietro della recente storia arbitrale italiana. Sì, quello di Inter-Juve del 28 aprile 2018: i nerazzurri di Spalletti si giocano il quarto posto, i bianconeri di Allegri lo scudetto, con il Napoli di Sarri ad un solo punto a tre giornate dalla fine. Napoli che, l'indomani di quel derby d'Italia terminato 3-2 per la Juve, finirà ko a Firenze: il caso del famoso "scudetto perso in albergo". Due momenti della trasmissione "Le Iene" in programma questa sera Quando Pjanic si schianta su Rafinha, nel secondo tempo, è già ammonito e il risultato è di 1-1. L'Inter era in inferiorità di un gol e di un uomo dal 18' per via dell'espulsione di Vecino ma aveva recuperato lo svantaggio. L'intervento di Pjanic è molto più evidente, chiaramente e come minimo da (seconda) ammonizione, ma l'arbitro Orsato pur fischiando fallo non sfodera il cartellino. E il Var guidato da Valeri? Mistero.
L'Inter riesce a segnare il 2-1, ma la Juve, complice la stanchezza dei nerazzurri, ribalta nel finale. Da allora, Orsato non arbitra più l'Inter, pur avendo ammesso l'errore durante l'ospitata televisiva in Rai, unico ed eccezionale passo in avanti nella corsa del gambero quale è la comunicazione degli arbitri nel calcio. E quindi? Quindi Le Iene, che avevano approfondito il caso del misterioso video scomparso della sala Var (su indicazione dell'ex procuratore federale Pecoraro) sono entrate in possesso di nuovi documenti (stasera su Italia 1 il servizio di Filippo Roma e Marco Occhipinti). Come? Essendo stati querelati da Orsato, Valeri e dal designatore Rizzoli, hanno avuto accesso agli atti dell'inchiesta aperta dalla Procura di Bologna.
La novità più importante è il ritrovamento del video originale della sala Var durante la partita. Si nota Valeri inquadrato di profilo con i suoi assistenti. La ripresa è chiara: oggi come allora, però, manca l'audio. Non tutto, solo nel punto incriminato. La redazione de Le Iene ha fatto interpretare a due persone non udenti i labiali, che in effetti appaiono piuttosto evidenti: Valeri esclama «uuuh, check» appena vede il contatto di Pjanic e poi, a microfono aperto con Orsato, dice «ho controllato, il contrasto c'è». La versione stride con le dichiarazioni rese alla Procura, secondo le quali Valeri aveva chiesto al collega chi aveva intenzione di ammonire, per evitare uno scambio di persona (fu giallo a D'Ambrosio per proteste).
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Alla fine, l'assistente-Var Giallatini chiosa con un «per me è giallo» a cui Valeri risponde «certo»: se ne deduce che Orsato non ascoltò il Var e che il Var non fu abbastanza vigoroso. Doppio errore uguale erroraccio. Ma sembra più incapacità che malafede. L'altra novità rilevante è una mail inviata da Rizzoli a Rosetti, all'epoca capo del progetto-Var, dieci giorni dopo la partita (8 maggio 2018) in cui chiede materiale didattico, notando però «che in Inter-Juventus manca la situazione del presunto secondo giallo a Pjanic». È rispuntata ora, seppur senza audio nel punto cruciale. A Le Iene nessuno ha risposto: ecco il gambero. Facciamo un salto in avanti, apriamo i microfoni agli arbitri, rendiamo pubblici i dialoghi. Sarebbe un mondo migliore, con più calcio e meno complottismo.