Enrico Ruggeri contro Aurora Leone dei Jackal: "Funziona così, in tutto il mondo". Una foto durissima
Cantautore, fondatore della Nazionale cantanti e soprattutto uomo controcorrente: Enrico Ruggeri non ha paura di schierarsi contro il sentire comune e le sue parole su Instagram, pur senza citare Aurora Leone e il caso sorto alla vigilia della Partita del cuore, sono chiarissime. Il 63enne ex leader dei Decibel e poi solista di grande successo, mai schieratosi a sinistra come tradizione "culturale" italiana ha sempre voluto, da qualche tempo ha deciso di scendere in campo giocando con i dilettanti veneti del Sona (squadra famosa anche per aver tesserato l'ex interista Maicon, 39ene brasiliano ex eroe del Triplete).
Per l'occasione, ha pubblicato una foto di gruppo insieme alla squadra, con la seguente didascalia: "Pranzo pre-partita del Sona Calcio. I giocatori sono in un tavolo a parte. Funziona così in tutto il mondo". Ovvio il riferimento ad Aurora e Ciro Priello dei The Jackal, che prima della Partita del cuore hanno denunciato insulti sessisti da parte del direttore generale della Nazionale Cantanti Gianluca Pecchini, che li avrebbe di fatto costretti la sciare il tavolo dei giocatori proprio per la presenza di una donna, Aurora, Pecchini, dopo aver incassato insulti e critiche pesanti come quelle di Eros Ramazzotti, insieme a Ruggeri e Luca Barbarossa tra i nomi storici della Nazionale cantanti (che ha deciso di disertare l'evento benefico parteggiando per Aurora), ha deciso di denunciare per diffamazione l'attrice napoletana.
Ai commentatori che hanno contestato le parole di Ruggeri, Enrico replica secco parlando di "narrazione molto lontana dalla realtà". "Il web - sentenzia il cantautore milanese - decide senza informarsi, senza dubbio, solo per avere visibilità tramite offese". Quindi, lapidario: "La donna (Aurora, ndr) non è stata insultata".