Massimiliano Allegri alla Juventus, è ufficiale. Pirlo esonerato, rivoluzione bianconera: chi parte ora
Sarà Massimiliano Allegri il nuovo allenatore della Juventus: esonerato Andrea Pirlo. Il ribaltone bianconero è servito: secondo il Corriere della Sera, John Elkann e Andrea Agnelli hanno raggiunto l'accordo coni il 54enne tecnico livornese, che in bianconero ha già allenato per 5 stagioni, dal 2014 al 2019, vincendo altrettanti scudetti, 4 coppe Italia e 2 Supercoppe, raggiungendo inoltre due finali di Champions League (entrambe perse nel 2015 contro il Barcellona e nel 2017 contro il Real Madrid). Proprio una dolorosa eliminazione in Champions, per mano dell'Ajax, aveva di fatto posto fine alla sua avventura con la Signora. Ora si ricomincia, complice il mezzo fallimento dell'ultima stagione: il debuttante Pirlo ha vinto sì Supercoppa e Coppa Italia e ha strappato in extremis il quarto posto, ultimo valido per la vitale partecipazione alla Champions, ma non ha mai davvero convinto.
Il ritorno di Allegri è il nuovo tassello nel percorso di ricostruzione iniziato già ieri con l'addio di Fabio Paratici, il direttore dell'area sportiva che ha salutato dopo 11 anni. Il disegno del proprietario Elkann, a cui il presidente e cugino Andrea Agnelli si sta adeguando, è chiaro: smantellare le ultime fallimentari scelte dirigenziali. In attesa dei dettagli sul contratto che legherà nuovamente Acciuga alla Signora, l'indirizzo pare quello di un ringiovanimento della rosa (con De Ligt, Chiesa e Kulusevski nuovi punti di riferimento), e l'addio di Cristiano Ronaldo (una certezza sul campo, ma a 36 anni anche una ipoteca costosissima sul monte ingaggi) sempre più probabile. E sullo sfondo, la guerra legale con la Uefa per il caso Superlega, che potrebbe portare anche a una drammatica (in termini finanziari, prima che sportivi) squalifica della Juve dalle coppe europee.