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Gianni Comandini, da Milan-Inter 6-0 all'addio giovanissimo al calcio: irriconoscibile a 44 anni, cosa fa oggi

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Gianni Comandini, attaccante che nel 2001 realizzò due gol nello storico derby vinto dal Milan per 6 a 0, si è poi ritirato a ventotto anni nel 2005, dopo aver giocato anche con Atalanta, Ternana e Cesena, la squadra della sua città. Dopo il calcio si è dedicato alle sue passioni: il surf e la musica ed è diventato un dj. Il 18 maggio ha compiuto 44 anni. In Serie B, con la prima stagione al Cesena è ottima, il Vicenza lo acquista e grazie ai suoi gol torna in Serie A. Comandini è titolare della nazionale Under 21 che vince l'Europeo di categoria nel 2000 e disputa anche le Olimpiadi di Sydney. Il Milan arriva prima degli altri e lo acquista per 20 miliardi di lire.

 

 

 

 

 

 

In rossonero si presenta segnando nei preliminari di Champions, ma non gioca molto, l'11 maggio del 2001 invece è titolare nel derby Inter-Milan che finisce 0 a 6. Indimenticabile per nerazzurri e rossoneri. Comandini segna al 3′ e poi raddoppia al 19′. Solo Paolo Rossi aveva segnato, fino a quel momento, una doppietta nel primo derby giocato. Il Milan lo cede a peso d'oro all'Atalanta, con cui segna sette gol in due stagioni (nella seconda retrocede), poi sei mesi al Genoa, un breve ritorno all'Atalanta prima di ritirarsi dopo una parentesi alla Ternana a soli 28 anni.

 

 

Dopo il ritiro si dedica ai suoi hobby: il mare con la sua tavola da surf. In Brasile, in Australia, in Costa Rica, in Indonesia, nelle Isole Fiji. Torna a Cesena, dove riprende a inseguire il pallone con la squadra dilettantistica della polisportiva fondata negli anni '80 dal papà, e, si dedica alla musica. Gianni Comandini apre un locale e soprattutto inizia a fare il dj. 

 

 

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