Serie A, Toro salvo: 0-0 con la Lazio, Immobile sbaglia rigore. E Benevento finisce in B
Lo 0-0 più sofferto, lo 0-0 più bello. Il Toro fa festa in casa della Lazio raccogliendo il punto che serviva per centrare la salvezza con una giornata d'anticipo ed evitare lo spareggio thrilling con il Benevento, che retrocede amaramente in Serie B. A dispetto del risultato però all'Olimpico le emozioni non sono mancate, soprattutto nella ripresa. Tra il rigore fallito da Immobile e il palo colpito da Lazzari a tempo scaduto – senza dimenticare dal lato opposto il 'legno' centrato da Sanabria – la squadra di Nicola riesce a strappare una salvezza sofferta con le unghie e con i denti. Ma soprattutto con i guantoni di Sirigu, che ha alzato il muro contro una Lazio motivata e sempre nel vivo del match. Anche se Simone Inzaghi alla fine non è riuscito a servire l'assist al fratello Pippo.
La Lazio è costretta a fare a meno a meno di due pedine fondamentali come Correa e Milinkovic, chance per Muriqi accanto a Immobile, mentre in mezzo al campo si rivede Akpa Akpro. Dalla parte opposta Nicola punta su Sanabria accanto a Belotti. I biancocelesti non hanno più nulla da chiedere a questo campionato ma hanno intenzioni serie e lo fanno capire da subito, dal colpo di testa di Muriqi a lato sul cross di Radu. Il copione degli ospiti è chiaro: evitare di scoprirsi per concedere spazi a Immobile e compagni. Non a caso nel primo tempo Belotti e compagni si fanno notare solo al 26' su un cross di Ansaldi smanacciato male da Strakosha, prima che Sanabria possa far male. L'ultima emozione arriva sul 'gong', quando Immobile insacca nel recupero ma l'arbitro annulla per un evidente fallo su Nkoulou.
Nella ripresa la Lazio aumenta la pressione e rispetto ai primi 45 i granata vanno maggiormente in affanno. Tocca a Sirigu alzare il muro, in particolare sui tentativi di Luis Alberto e Lulic. I cambi di Inzaghi danno infatti nuova linfa ai biancocelesti, anche se il Toro per la prima volta dà l'impressione di poter far male con due iniziative personali di Sanabria, in particolare la seconda, che si conclude con un bolide sul palo. Nel finale il Toro perde le misure e la calma necessaria per condurre in porto il risultato: Lazzari colpisce l'esterno della rete, Escalante chiama in causa Sirigu, ma l'offensiva biancoceleste non si arresta e al 38' Nkoulou stende ingenuamente Immbile in area. Dal dischetto però Ciro grazia la sua ex squadra, colpendo la base del palo. La Lazio continua ad attaccare a testa bassa e proprio nell'ultimo minuto di recupero Lazzari di testa centra nuovamente il palo. Il Toro si salva, tra mille sofferenze. E al triplice fischio può esplodere la gioia granata.