Cerca
Cerca
+

Cristiano Ronaldo, la nuova squadra la decide mamma: "Lo convinco a tornare, già dall'anno prossimo"

  • a
  • a
  • a

Poco è chiaro al momento sul futuro della Juventus. Tra qualificazioni in Champions da conquistare in due gare, fino ai vertici societari sempre più discordanti. Una cosa  però si sta delineando sempre di più: le strade di Cristiano Ronaldo e il club di Agnelli sono ormai a un bivio. Poco dopo l'uscita ai quarti di Champions League 2020-21 contro un non proprio insuperabile Porto, le voci sono iniziate a girare. Chi vedeva un clamoroso ritorno al Real Madrid, chi invece al Manchester United. Il Paris Saint German poi è un'altra di quelle poche società che potrebbero permettersi l'ingaggio monstre di CR7.

 

 

E invece a svelare la svolta futura del portoghese è qualcuno di inaspettato: Dolores Aveiro, ovvero sua madre. "Gli parlerò e lo convincerò a tornare, l'anno prossimo giocherà allo stadio Alvalade" ha commentato Aveiro. "Sono felice per il titolo della squadra" festeggia così Dolores il primato dello Sporting Lisbona ai microfoni della tv portoghese. "E ora proverò a convincerlo" conclude. Tifosa sfegatata dei biancoverdi, mamma CR7 non nasconde uno dei suoi desideri più grandi: Rivedere il figlio con la maglia che, in fin dei conti, da sempre gli appartiene. 

 

 

Cristiano Ronaldo ha vestito la maglia biancoverde tra il 1997 e il 2003 e ora in Portogallo si sogna un suo clamoroso ritorno in patria. Secondo i media lusitani, riporta Sportmediaset, dopo l'ultimo anno alla Juventus, che dovrebbe essere il prossimo, lo Sporting è pronto ad accogliere nuovamente il figliol prodigo, partito da casa ormai quasi vent'anni fa. Il desiderio di CR7 è quello di giocare ben oltre i 40 anni e, viste le condizioni fisiche da ragazzino dell'attaccante, non sembra nemmeno un obiettivo irrealizzabile. Dolores Aveiro è però stanca di aspettare e vorrebbe vedere il figlio già nella prossima stagione con la casacca biancoverde. Sarà in grado di convincere il talento? In fin dei conti, la mamma è pur sempre la mamma. 

 

 

Dai blog