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Francesco Totti, il retroscena: "Ha rifiutato un ruolo da manager accanto a José Mourinho"

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José Mourinho, ex allenatore dell’Inter, il prossimo anno sarà mister della Roma. Accanto a sé gli piacerebbe avere  Francesco Totti con un ruolo manageriale. Ma Totti, al momento ha rifiutato l’invito. I tifosi della Roma, infatti, non hanno mai digerito l'addio di Totti alla società e probabilmente neanche lo stesso Totti l'ha presa bene. Pallotta ora non c'è più ci sono i Friedkin, ma la titubanza del campione giallorosso è rimasta nei confonti del club nonostante l'arrivo di Mou.

 

 

Serve qualcuno che conosca già bene Trigoria e l'ambiente giallorosso per ravvivare l'ambiente sottotono. Francesco Totti però sembra un'operazione parecchio difficile, mentre l'altro figliol prodigo capitolino, Daniele De Rossi sta studiando per ottenere la qualifica Uefa A da allenatore e, per tornare alla Roma, dovrebbe lasciare il ruolo di collaboratore tecnico di Roberto Mancini con la Nazionale. Tuttavia, la società giallorossa non conferma ancora un suo eventuale ritorno. Altro nome che gira è quello di Walter Samuel. "The Wall", è però al momento collaboratore di Lionel Scaloni, il commissario tecnico della nazionale argentina. 

 

 

 

Intanto si stusia già per il mercato. Il primo nodo da sciogliere riguarda il portiere: l'intenzione dei giallorossi è quella di portare a Roma David De Gea, ormai ai margini con il Manchester United e che Mourinho ha già allenato in precedenza. Il suo ingaggio supera però i 12 milioni a stagione, non proprio un acquisto "sostenibile". Allo Special One piace anche Rui Silva, che sta per svincolarsi con il Granada, ma ha già un accordo di massima con il Betis. Altro nome caldo è quello di José Sa dell'Olympiakos. Piace poi il ventitrenne in forza al Lille Renato Sanches, anche lui della scuderia Mendes. Prezzo del cartellino: 30 milioni di euro. Insomma Mou parte dalla difesa: cerca un vero numero uno per i giallorossi, da vero Special One.

 

 

 

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