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Serie A, il Sassuolo espugna Marassi e insegue sogno Europa: Genoa ko 2-1

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Il Sassuolo espugna Marassi e tiene vivo il sogno settimo posto che vale la qualificazione alla prossima Conference League. I neroverdi di Roberto De Zerbi si impongono per 2-1 in casa del Genoa grazie alle reti di Giacomo Raspadori e Domenico Berardi. Per il giovane attaccante sono ora cinque i gol in campionato, mentre l'esterno mancino migliora il suo record personale in una stagione toccando quota 16. Con questa vittoria, i neroverdi scavalcano momentaneamente la Roma impegnata alle 18 contro il già retrocesso Crotone. Seconda sconfitta consecutiva pericolosa per il Genoa, che resta a +5 sulla zona retrocessione in attesa dello 'spareggio' tra Benevento e Cagliari. Non basta ai rossoblu il bel gol di Zappacosta nel finale.

Nel Genoa, Ballardini perde Strootman a causa di un problema gastrointestinale. Al posto dell'olandese gioca Zajc al fianco di Behrami e Badelj. In attacco Destro vince il ballottaggio con Shomurodov e Scamacca per un posto al fianco di Pandev. Nel Sassuolo, De Zerbi si affida ancora a Raspadori al centro dell'attacco supportato da Berardi, Traoré e Djuricic.

Dopo una buona partenza del Genoa, pericoloso con un destro dalla distanza di Zapata salvato da Consigli, il Sassuolo sblocca il risultato alla prima occasione dopo 14'. L'autore del gol è ancora il giovane Raspadori, bravo a battere Perin con un destro chirurgico dall'interno dell'area su assist filtrante di Traore. Terzo gol dell'attaccante neroverde al Genoa, autentica bestia nera. Il Sassuolo è determinato e sulle ali dell'entusiasmo sfiora anche il raddoppio con un sinistro dal limite di Berardi, Perin si salva in angolo. Il Genoa prova a reagire con l'eterno Pandev che sguscia sulla sinistra, poi cade dopo un in area con Chiriches ma l'arbitro Mariani lascia proseguire. I rossoblu insistono e trovano il pareggio al 27' con un bel colpo di testa in tuffo di Zajc, su cross basso dalla sinistra di Destro. L'arbitro e il VAR però lo annullano per un fallo di Destro su Locatelli nell'inizio dell'azione. Nel finale di tempo ospiti pericolosi ancora con Ferrari e Berardi, Perin non si fa sorprendere.

Nell'intervallo Ballardini toglie Ghiglione e inserisce Shomurodov, per dare man forte all'attacco. Le primi occasione della ripresa, però, sono ancora del Sassuolo prima con una punizione dal limite di Locatelli di poco alta e poi con Raspadori in contropiede fermato da Perin. La replica del Genoa con una punizione di Zajc dal limite con palla alta. Nel Sassuolo, intanto, entra Defrel al posto di Djuricic. I rossoblu provano ad alzare la linea del pressing ma il Sassuolo si difende bene e riparte sempre con efficacia. Così al 66' arriva il raddoppio firmato da Berardi, bravo ad approfittare di un retropassaggio sbagliato di Masiello. Per il Genoa è notte fonda. Dopo la girandola dei cambi, infatti, solo nel finale i rossoblu trovano il gol della bandiera con Zappacosta. Lo stesso difensore sfiora anche il 2-2 con un altro destro dal limite, di poco fuori. Il Sassuolo, però, resiste e porta a casa i tre punti.

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