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Champions League, il Manchester City si qualifica per la finale per la prima volta nella sua storia

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Finalmente. Il Manchester City si qualifica per la finale di Champions League per la prima volta nella sua storia. Nella semifinale di ritorno, la squadra allenata di Pep Guardiola ha battuto il Paris Saint-Germain per 2-0 vincendo così il derby dei petrodollari. Protagonista assoluto della partita Ryad Mahrez, autore della doppietta decisiva oltre che di uno dei due gol che aveva deciso anche la gara di andata (1-2). Per l'attaccante algerino sono 14 le reti in stagione. Il PSG ha pagato carissimo l'assenza di Mbappé, in panchina ma infortunato. L'espulsione di Di Maria nella ripresa ha poi reso ancora più amara la serata per i finalisti della scorsa edizione. Il Manchester City raggiunge un obiettivo cercato da anni, senza badare a spese, ma ampiamente meritato per quello che si è visto in campo. Nella finale di Istanbul i citizens aspettano ora la vincente dell'altra semifinale tra Chelsea e Real Madrid in programma domani, si riparte dall'1-1 dell'andata in Spagna.

Confermate le indiscrezioni della vigilia: Mbappé è in panchina per onor di firma ed è Icardi il centravanti del Paris Saint-Germain all'Etihad Stadium. Il giovane fuoriclasse francese è alle prese con un problema al polpaccio. Pochettino schiera un 4-2-3-1 con Verratti trequartista al fianco di Neymar e Di Maria alle spalle dell'ex interista. Nel City, Guardiola schiera De Bruyne nel ruolo di 'falso nove' al centro dell'attacco con Mahrez e il giovane Foden ai lati. Tutti in panchina gli attaccanti di ruolo, da Rahem Sterling al Kun Aguero. Si gioca su un campo coperto dal ghiaccio a causa di una violenta grandinata che si è abbattuta su Manchester prima della partita.

Primo tempo subito ad alta tensione: dopo poco più di cinque minuti, l'arbitro Kuipers fischia un rigore per il Psg per un presunto tocco di braccio di Zinchenko. Richiamato dal VAR, il fischietto olandese torna sui suoi passi perchè la palla rimbalza sulla spalla del giocatore del City e non sul braccio. Scampato il pericolo, il Manchester passa in vantaggio alla prima occasione utile dopo 11' con Mahrez, abile ad intercettare un tiro di De Bruyne respinto da Florenzi e a battere Navas da centro area. Colpito a freddo, il Paris prova a reagire e dopo 17' sfiora il pareggio con una traversa colpita di testa dal solito Marquinhos su cross di Di Maria. Proprio l'ala argentina dopo pochi minuti intercetta un passaggio sbagliato di Ederson e prova a sorprenderlo fuori dai pali con un pallonetto di un soffio a lato. Nel finale di tempo si rivede il City ancora con Mahrez che impegna Navas, sulla respinta del portiere Bernardo Silva prova un sinistro a giro deviato in angolo da Kimpembé.

Nel secondo tempo, il Psg continua a spingere ma il City si difende con ordine e quando riparte con De Bruyne e Foden fa letteralmente paura. E' proprio dei citizens la prima occasione, un destro potente dalla distanza di Foden respinto da Navas. I francesi si affidano a Neymar, che prova l'azione personale saltando come birilli una serie di avversari ma al momento di calciare viene murato da Zinchenko. Dopo un'ora di gioco Pochettino toglie un impalpabile Icardi (c'è da dire mai cercato dai compagni) e inserisce Kean. Neanche il tempo di assestarsi per il Psg che arriva il raddoppio del Manchester City, firmato ancora da Mahrez al 63' con una facile deviazione da centro area su assist dalla destra dell'ottimo Mahrez. Il colpo del ko manda in tilt il Paris, che poco dopo rimane in dieci per una follia di Di Maria. L'attaccante argentino viene espulso per un pestone rifilato a un avversario a gioco fermo e fuori dal campo. Nel finale, il City rischia di dilagare con lo scatenato Foden che colpisce un palo e sfiora più volte il gol. Proprio togliendo il suo pupillo inglese, Guardiola concede l'ultima apparizione in Champions ad Aguero nel proprio stadio. L'attaccante argentino a fine stagione lascerà il City dopo 10 anni e il record assoluto di gol.

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