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Inter, scudetto quasi matematico: Crotone battuto e condannato alla Serie B, Eriksen fa partire la festa nerazzurra

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Manca solo la matematica, ma ormai l’Inter può tranquillamente affermare di essere campione d’Italia: il regno della Juventus, durato per nove lunghi anni, è praticamente finito. L’ufficialità potrebbe arrivare già domani in caso di non vittoria dell’Atalanta, ma in ogni caso la squadra di Antonio Conte ha già lo scudetto in tasca grazie al 2-0 con cui si è imposto sul Crotone, che invece è retrocesso matematicamente in Serie B con quattro giornate di anticipo. 

 

 

I nerazzurri sono saliti a quota 82 punti e attualmente hanno quattordici lunghezze di vantaggio sull’Atalanta seconda: domani faranno il tifo per il Sassuolo in modo da avere anche l’aritmetica dalla loro parte, ma in ogni caso lo scudetto è ormai soltanto questione di tempo, dato che mancano soltanto quattro giornate al termine del campionato di Serie A. Contro il Crotone la formazione di Antonio Conte non si è concessa alcuna distrazione, anzi ha premuto il piede sull’acceleratore fin dalle prime battute dell’incontro. 

 

 

Nel primo tempo ci è voluto un super Cordaz per negare il vantaggio a Sensi, poi Lautaro e Lukaku hanno centrato un legno a testa. Il muro del Crotone è però crollato nella ripresa: il subentrato Eriksen ha segnato un grandissimo gol da fuori area, sbloccando l’incontro. Che a quel punto si è messo tutto in discesa: il raddoppio di Lukaku è stato annullato al Var per fuorigioco, ma nel recupero è effettivamente arrivato con Hakimi. 

 

 

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