Luis Suarez, ecco il video dell'esame-farsa: "Telecamera nascosta"
La Repubblica è entrata in possesso del video della prova di italiano sostenuta da Luis Suarez all’Università di Perugia. I fatti, risalenti allo scorso 17 settembre, sono stati immortalati da una telecamera che gli investigatori avevano nascosto all’interno della stanza. L’attaccante uruguaiano, che all’epoca stava cercando di ottenere la cittadinanza italiana per essere tesserato dalla Juventus, si è sottoposto a un vero e proprio esame-farsa: secondo i magistrati il calciatore avrebbe ricevuto in anticipo le domande che gli sono poi state poste dalla commissione.
Nel frattempo Ivan Zaldua, agente di Suarez, nei verbali della deposizione ha raccontato una versione del tutto opposta a quella di Andrea Agnelli. “Ho avuto molte conversazioni con Fabio Paratici - ha dichiarato - la prima email che ci siamo scambiati è del 29 agosto e contiene una proposta contrattuale con i termini economici dell’ingaggio e dei bonus proposti”. Dopo aver raggiunto un accordo, è emerso il program del passaporto comunitario: “Suarez aveva presentato tutta la documentazione per richiedere la cittadinanza italiana, poiché sua moglie e i suoi figli hanno il passaporto italiano. La Juventus ci ha informato della necessità di svolgere l’esame di italiano e abbiamo atteso che il club ci dicesse quando si sarebbe tenuto”.
Inoltre l’agente ha dichiarato che a Parataci “avevo detto che Suarez avrebbe sostenuto l’esame a prescindere dal tesseramento con la Juventus, per ottenere comunque il passaporto italiano come gli altri membri della sua famiglia. Paratici mi rispose che per lui andava bene". Poi una precisazione importante: “Non potevamo ancora rendere noto l’accordo con la Juventus perché non era ancora stato risolto il contratto con il Barcellona, che non era a conoscenza dell’esistenza dell’intesa raggiunta con la Juventus, ciò perché l’accordo con la Juventus sarebbe stato possibile solo se non avesse dovuto pagare nulla per rilevare il cartellino del calciatore”.