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Cristiano Ronaldo, piomba il Manchester United: la storia con la Juventus è al capolinea?

Cristiano Ronaldo

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Si fanno sempre più frastornanti le voci di mercato che vedono Cristiano Ronaldo abbandonare la Juventus nella prossima sessione di mercato. Porta chiusa in faccia da parte del presidente del Real Madrid Florentino Perez che ha dichiarato: "Gli voglio bene, ma non tornerà perché non ha senso". Chi invece sarebbe ben contento di riabbracciare Cristiano Ronaldo è l'ex compagno Ole Gunnar Solskjaer, attuale allenatore dei Devils: "Lo rivorrei in squadra", ha detto la bandiera del Manchester United. E chi non lo vorrebbe, ci permettiamo di aggiungere. Il futuro prossimo del portoghese è tuttavia ancora vincolato ai bianconeri, cui Ronaldo è legato fino a giugno 2022 con un ingaggio monstre da 31 milioni di euro netti a stagione. 

 

 

La Gazzetta dello Sport ha colto i segnali lanciati da CR7 negli scorsi mesi: non è contento e vuole fare le valigie. Ronaldo si starebbe guardando attorno per trovare una nuova sistemazione che gli consenta di aggiungere ulteriori successi alla sua carriera, in modo da concludere in bellezza il suo percorso, sin qui, stratosferico. Pur di tornare al Manchester United, Ronaldo sarebbe pronto a qualche sacrificio, ma difficilmente scenderà sotto i 20 milioni di euro a stagione. Attualmente il giocatore più pagato dei Devils è il portierone spagnolo David De Gea. Compenso? 22 milioni di euro. 

 

 

Al secondo posto dei più pagati dello Utd, il francese Paul Pogba (17 milioni). Vecchia conoscenza della Juve, e che non ha mai nascosto la sua volontà di tornare un giorno nel Club che lo ha lanciato e fatto grande nel calcio che conta. Aria di scambio in vista? Una cosa è sicura: i Reds dovranno liberarsi di uno stipendio importante per riaccogliere l'attuale campione d'Europa con la Selecao. Tuttavia, le cose in attacco per il Manchester Utd. non stanno andando proprio malissimo. Dopo i cugini del City, con 64 goal, i Red devils hanno il miglior attacco della Premier League. Per il 36enne, la competizione con i giovanissimi Rashford, Greenwood e Bruno Fernandes, potrebbe rivelarsi letale. 

 

 

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