Serie A, il Napoli cala il pokerissimo: asfaltata la Lazio nel segno di Insigne, -3 dal Milan secondo
NAPOLI (ITALPRESS) – Il Napoli batte la Lazio con un rotondo 5-2 e rimane in scia al treno Champions League portandosi a soli 3 punti dal secondo posto e rendendo la lotta per l’Europa più nobile più avvincente che mai. Subito VAR in azione al Diego Armando Maradona; dopo neanche 4 minuti si passa dal rigore richiesto dalla Lazio per la spinta di Hysaj su Lazzari in area a quello assegnato al Napoli per il fallo di Milinkovic-Savic su Manolas. Sul dischetto si presenta Insigne che spiazza Reina e porta avanti i padroni di casa. L’inizio complicato si trasforma in incubo per la Lazio al 12° minuto quando Politano riceve sulla destra, salta Fares e calcia sul primo palo beffando un Reina non irreprensibile. La Lazio prova a reagire, ma la fortuna non assiste i biancocelesti con Correa che ha sul destro la palla giusta, ma la sua conclusione si stampa sul palo.
La ripresa si apre con il gol annullato, giustamente, a Zielinski per fuorigioco mentre dall’altra parte è Milinkovic-Savic a cercare la rete trovando Meret a sbarrargli la strada. A spegnere le ultime speranze di rimonta biancocelesti, però, ci pensa ancora una volta Insigne che parte in slalom al limite dell’area, vede Reina leggermente fuori dai pali e lo beffa con un pallonetto morbidissimo che si insacca sotto il sette per il 3-0 che mette in cassaforte il risultato per la squadra di Gattuso.
La serata da favola, per il Napoli, si completa con la rete di Dries Mertens che cala il poker, ma soprattutto raggiunge Vojak a quota 102 reti in Serie A con la maglia azzurra. Nonostante il passivo pesante la Lazio ci crede e prima trova la rete con Immobile, poi riapre la partita con la punizione di Milinkovic-Savic che si insacca sotto al sette. A ricacciare indietro le flebili speranze di rimonta ci pensa, nel finale, Osimhen che controlla in area, calcia sul primo palo e sorprende Reina lasciando alla Lazio il sapore amaro della sconfitta che allontana i biancocelesti dall’Europa che conta.
(ITALPRESS)