Superlega, il sondaggio che travolge Andrea Agnelli: web e social, gogna pubblica
Con oltre 2,1 milioni di menzioni e 122,6 milioni a livello globale tra commenti, like e condivisioni, nel giro di 48 ore, la Superlega ha superato i confini della viralità sui social per diventare un autentico fenomeno che ha scatenato la Rete. E lo ha fatto in un periodo in cui altri temi forti come pandemia e vaccinazioni dominavano la scena ormai da mesi.
“Flop” è il termine più utilizzato in queste ore per definire l’idea di questa Superlega di cui avrebbero dovuto far parte 12 top team tra cui le italiane Juventus, Milan e Inter. Ebbene la Central Marketing Intelligence, agenzia specializzata in ricerche di mercato con i big data online, ha avviato un’indagine che aiuta a capire come mai, nel giro di pochissime ore, questa iniziativa sia naufragata.
L’area del mondo dove il dibattito è esploso maggiormente è il Regno Unito. Certo, si tratta della nazione con più squadre coinvolte nel progetto (6), ma è innegabile che la valanga di pareri negativi espressi dai tifosi inglesi sui social (solo nello UK le menzioni hanno superato quota 300 mila) abbia influito sulla decisione del Chelsea e delle altre squadre british, prime in assoluto ad abbandonare la Superleague affossando il progetto.
Il social più utilizzato da tifosi, appassionati e addetti ai lavori per urlare il proprio disappunto è stato Twitter con 33,5 milioni di menzioni (65% del totale) seguito a grande distanza da Youtube (12%) e Reddit (11%).
Se è facile immaginare come la maggior parte dei commenti siano arrivati da uomini di età compresa tra i 25 e i 34 anni, il tenore degli interventi è chiaramente dalla parte dei contrari alla superlega.
In Rete gli esperti di Central Marketing Intelligence hanno rilevato 138 mila menzioni negative a fronte di sole 37 mila positive o non apertamente negative circa le squadre che avrebbero dovuto partecipare.
E le italiane? In testa a questa speciale classifica, a ranghi invertiti rispetto a quella attuale in Serie A, c’è la Juventus con 17 mila negative e poco più di 6 mila positive seguita dal Milan (17,8 mila negative, 7,4 mila positive) e dall’Inter con 4,9 mila menzioni positive a fronte di 11,4 mila negative. Non è mancato neppure chi, preso dalla rabbia, si è detto pronto a rinnegare la propria fede calcistica. Certamente tutte e tre dovranno riconquistare l’affetto dei propri tifosi.
Insomma: prima ancora che da Uefa e Fifa, l’idea della Superlega è stata affossata dal popolo della Rete.