Cerca
Cerca
+

Superlega, la Uefa: "Pronti a sospendere tutti i club". Juve, Inter e Milan pagano subito un prezzo altissimo

  • a
  • a
  • a

Cosa succederà alle competizioni in corso e all’Europeo in programma quest’estate dopo il terremoto provocato dalla Superlega? “Ce lo diranno i legali”, è stata la risposta secca di Aleksander Ceferin. Il presidente Uefa ha tenuto una conferenza stampa dopo che 12 club europei hanno annunciato l’accordo per fondare una nuova competizione europea a numero semi-chiuso. A prescindere dal se sia giusto o sbagliato che alcune delle società più ricche si coalizzino per guadagnare ancora più soldi in cambio di uno spettacolo di livello, tutti i tifosi si chiedono cosa succederà adesso. 

 

 

Una prima risposta l’ha fornita Ceferin: “I giocatori che parteciperanno e giocheranno con le squadre nella Superlega non potranno giocare né ai Mondiali, né agli Europei, né potranno rappresentare le squadre nazionali”. Ma soprattutto i club verranno esclusi “il prima possibile” da tutte le competizioni Uefa: “Stiamo ancora valutando la situazione la squadra legale. È ancora presto, l’annuncio è arrivato ieri notte, non abbiamo ancora una soluzione ma cercheremo di applicare tutte le sanzioni che potremo”. Anche perché Ceferin può contare sul supporto praticamente di tutto il mondo calcistico e non contro la “sporca dozzina” che ha deciso di mettersi in proprio. 

 

 

“Credo che la Superlega equivalga a sputare nel viso a tutti quelli che lavorano nel calcio. Grazie anche ai governi, non lasceremo che ci portino via il calcio”, ha affermato il presidente Uefa, che tra l’altro è stato durissimo con Andrea Agnelli: “Ho parlato con lui sabato pomeriggio, mi ha detto che erano solo voci, di non preoccuparmi, che mi avrebbe richiamato in un’ora e ha spento il telefono. Il giorno dopo ha fatto l’annuncio”. 

 

 

Dai blog