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Euro 2021, il governo salva le partite in Italia: "Sì al pubblico allo stadio", ecco le condizioni

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Dopo la lettera inviata dal presidente della Figc Gabriele Gravina, la reazione di Valentina Vezzali sottosegretario allo sport non si è fatta attendere in merito alla presenza di parte del pubblico per quelle partite del campionato europeo che si svolgeranno negli stadi italiani, in particolare l'inaugurazione del torneo all'Olimpico di Roma. "Il governo rinnova formalmente l'impegno per lo svolgimento dell'evento in Italia, garantendo la predisposizione di ogni misura organizzativa diretta ad assicurare la partecipazione di una quota di spettatori pari ad almeno il 25%" della capienza dello stadio Olimpico”, ha spiegato l'ex schermitrice.

 

 

 

 

La Uefa ha infatti stabilito che le assicurazioni sulla presenza di pubblico allo stadio per gli europei, devono pervenire entro il 16 aprile. Questo è il termine effettivo. Mentre quella del 19 aprile a cui spesso si fa riferimento, è la data in cui si terrà l’Esecutivo Uefa  a Montreaux. In quest’assemblea, l’organo di controllo del calcio europeo, deciderà quali città manterranno il loro calendario, quali verranno sostituite e chi prenderà il loro posto ad Euro 2020..

 

 

 

 

 

 

Molto soddisfatto Gravina che ha ringraziato la Vezzali: "L'Italia e Roma ci sono. L'ok da parte del Governo alla presenza di pubblico nelle gare di Roma per Euro 2020 rappresenta una splendida notizia che trasmetteremo subito alla Uefa. Il messaggio che l'Esecutivo manda al Paese è di grande fiducia e di straordinaria visione. L'Italia dimostra di avere coraggio, quell'Italia che lotta contro la pandemia e allo stesso tempo lavora per ripartire in sicurezza secondo un programma e un calendario chiari e definiti", ha precisato il presidente della Federcalcio.

 

 

 

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