DAZN, il blackout in Inter-Cagliari costa caro: quanto pagherà agli abbonati
Il black-out di Dazn di domenica scorsa ha oscurato due sfide importanti di Serie A come Inter-Cagliari e Verona-Lazio e ha scatenato la protesta degli abbonati alla piattaforma che dal prossimo anno, e per tre stagioni, si è aggiudicata i diritti televisivi della Serie A. La stessa Dazn si è poi scusata per il disservizio che ha creato un vero e proprio caso.
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Comcast Technology Solutions, il partner esterno di Dazn responsabile anch'egli del black-out, fa parte dello stesso gruppo che controlla Sky, che è stata battuta proprio da Dazn nella corsa ai diritti tv del prossimo triennio. Oggi, martedì 13 aprile, in Assemblea di Lega, i quattro club che hanno votato contro l'assegnazione dei diritti a Dazn (Genoa, Sassuolo, Sampdoria e Crotone) "potrebbero chiedere conto dell'accaduto, se non addirittura provare a impugnare la delibera di assegnazione", così scrive il Corriere dello Sport.
Al di là di presunti complotti e sgarbi tra Sky e Dazn, resta l'amarezza per gli abbonati che, dopo aver pagato, non hanno avuto accesso a ciò che spettava loro di diritto. La Lega ha chiesto spiegazioni a Dazn sull'accaduto, senza tuttavia ricevere risposta. La piattaforma è però pronta a rimborsare gli abbonati, offrendo un mese gratis in più come forma di risarcimento dopo l'ennesimo pasticcio. Da Dazn hanno cercato di spiegare anche l'incidente: "“Stiamo indagando il problema originato dal nostro partner Comcast Technology Solutions, che ha avuto un impatto su DAZN e su altri broadcaster europei”. Prossimo appuntamento per capire come si evolverà la situazione sono le prossime tre sfide che Dazn dovrà trasmettere nel prossimo turno di campionato: Cagliari-Parma, Milan-Genoa e Bologna-Spezia.