Cristiano Ronaldo e la maglia lanciata, un brutale saluto alla Juventus? Indiscrezioni sul portoghese
Cristiano Ronaldo non è tranquillo. Tutt'altro. Lo si è potuto notare nella sfortunata partita della sua nazionale contro la Serbia, che ha visto annullare a CR7 un goal regolarissimo allo scadere. Il portoghese si era quindi sfilato la fascia da capitano e l'aveva gettata a terra, sollevando immediatamente le polemiche dei tifosi che chiedevano più rispetto nei confronti della Selecao. Nella partita contro il Genoa di ieri, domenica 11 aprile, l'ennesimo gesto poco apprezzato dai tifosi; questa volta quelli bianconeri. L'incontro ha decretato i 3 punti per la Juve, ma il portoghese non sembra aver digerito il fatto di non aver lasciato il segno tra i marcatori della gara.
Subito dopo il triplice fischio, il numero 7 si è levato la maglietta e l'ha lanciata a terra, uscendo poi dal campo. Molti hanno interpretato il gesto di CR7, come un comportamento di stizza, causato da una partita poco felice per lui dal punto di vista del bottino personale. Cristiano vuole a tutti i costi chiudere il campionato come capocannoniere, posizione che ricopre ore con ben 25 goal messi a segno. E invece, con il Genoa solo un palo, a porta vuota tra l'altro, che ha poi spianato la strada al compagno Alvaro Morata e alla vittoria meritata (seppur con qualche brivido) dei bianconeri.
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Kulusevski, Morata e McKennie i marcatori sul tabellino. Nemmeno un assist per il portoghese, se non involontario. Lo società bianconera è in crisi aperta: insicurezza assoluta sul futuro di Andrea Pirlo come allenatore, Paulo Dybala ormai fuori dai piani della società e Cristiano Ronaldo che inizia a pesare troppo sulle tasche di Agnelli. E così quella maglietta lanciata con sgarbo al raccattapalle si unisce all'immagine della fascia da capitano calpestata. Che sia il segnale di un suo possibile addio?
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