Lorenzo Insigne lascia il Napoli? Retroscena clamoroso: "Dove hanno visto il suo agente", terremoto in Serie A
Avvistamento sospetto nella sede del Milan: mercoledì pomeriggio Vincenzo Pisacane, procuratore di Lorenzo Insigne, è stato protagonista di una "visita di cortesia" ma il sospetto è che sul tavolo dell'incontro possa essere finito proprio il futuro del capitano del Napoli è forte. Insigne infatti non ha ancora trovato un accordo per rinnovare il contatto con il club del presidente Aurelio De Laurentiis, in scadenza a giugno 2022. Sia il fantasista sia il club dove è cresciuto e che lo ha lanciato ad altissimi livelli dopo la splendida parentesi nel Pescara di Zeman in Serie B (con Immobile e Verratti, trio ora colonna portante della Nazionale) hanno intenzione di prolungare il rapporto per un altro quinquennio, rendendo di fatto Insgine una bandiera napoletana.
Possibile, dunque, che il contatto tra Pisacane e Milan sia un modo per mettere pressione a De Laurentiis, facendogli intuire che il rinnovo non è l'unica opzione in gioco. Il Napoli, per rinnovare, pretende una decurtazione dell'ingaggio, attualmente a 4,5 milioni di euro a stagione. Secondo la Gazzetta dello Sport, l'offerta fatta a Insigne è di fatto una "spalmatura" a 3 milioni di euro l'anno più una serie di bonus, tali da riportare l'ingaggio al livello attuale.