Paulo Dybala e la cena proibita da McKennie, la fidanzata Oriana Sabatini aggrava la sua situazione: "Come ogni mercoledì"
Nel tentativo di difendere Paulo Dybala sulla cena proibita a casa McKennie, la fidanzata dell'argentino della Juventus, Oriana Sabatini, la combina grossa e se possibile aggrava non solo la posizione della Joya, ma pure di qualche altri juventino.
Mercoledì 31 marzo il numero 10 bianconero è stato scoperto dai carabinieri di Torino a casa del compagno di squadra americano, insieme all'altro juventino Arthur, con mogli, compagni e amici. Riunione vietata secondo leggi anti-Covid che proibiscono gli assembramenti tra non conviventi, pubblici e privati. Un caso che ha fatto infuriare Andrea Agnelli e i dirigenti juventini, che hanno sospeso i giocatori e per cui dovrebbero spiccare una maxi-multa (da aggiungere a quella, per loro irrisoria, di 400 euro comminata dallo Stato italiano
E qui entra in gioco la Sabatini. "Non è stata una festa clandestina - ha detto la ragazza alla tv argentina Lam -. Il mio ragazzo si è riunito per partecipare ad una cena, come accaduto vari mercoledì. Ogni settimana ci sono sempre le stesse persone, mercoledì non erano nemmeno in dieci. Non è vero che fossero venti". Dunque, come sottolinea il Corriere della Sera, non si sarebbe trattato di "un episodio isolato ma di una consuetudine che si ripete con regolarità", nonostante Torino e il Piemonte siano zona rossa dal 15 marzo scorso con coprifuoco che scatta ogni sera alle 22.