Serie A, la Juventus abdica: solo 2-2 col Torino, Pirlo si auto-elimina dalla corsa scudetto
La Juventus si chiama fuori dalla corsa scudetto con diverse giornate d'anticipo. In attesa del recupero con il Napoli, i bianconeri allenati da Andrea Pirlo si sono confermati semplicemente inadeguati per confermarsi la squadra regina della Serie A: a questo punto solo l'Inter può perdere il titolo, dato che anche il Milan sta scoppiando (e rischiando addirittura di non qualificarsi per la Champions League, proprio come la Juve) e che Atalanta e Napoli difficilmente possono infilare un filotto tale da compiere una rimonta che andrebbe ben oltre il clamoroso. Anche perché i nerazzurri stanno macinando vittorie e non sembrano avere alcuna intenzione di fermarsi.
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Invece la Juve ha compiuto un altro passo falso enorme: dopo lo scivolone con il Benevento, la squadra di Pirlo non è riuscita ad andare oltre il 2-2 nel derby con il Torino. E dire che la partita sembrava essersi messa in discesa, dato che in apertura era stato Chiesa a siglare il primo gol: poi però la doppietta di Sanabria ha gelato i bianconeri, che si sono salvati solo grazie a una rete nel finale di Cristiano Ronaldo. Al di là del risultato, anche la prestazione è stata inquietante, tra l'altro contro un'altra squadra di bassa classifica: va bene che era un derby, ma andava vinto senza se e senza ma per tenere aperto il discorso scudetto. E invece adesso la Juve rischia grossissimo anche in chiave Champions League: una sconfitta nel recupero con il Napoli sarebbe devastante da questo punto di vista.
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