Jannik Sinner, prima finale Atp Masters in carriera: batte Bautista al Miami Open, balzo in classifica mondiale
Prima finale di un Atp Masters 1000 per Jannik Sinner, il 19enne tennista italiano che sta stupendo il mondo. Il talento della Val Pusteria batte lo spagnolo Roberto Bautista Agut, numero 10 al mondo, in 2 ore 2 e 29 minuti con il punteggio finale di 5-7, 6-4, 6-4 e arriva all'atto conclusivo del Miami Open, in Florida. L'altoatesino, attualmente numero 31 del ranking mondiale, da lunedì sarà come minimo al numero 21. Un predestinato.
La tensione si fa sentire in avvio di match, con il break subito in apertura e il controbreak a zero al sesto game. Lo spagnolo però resiste e all'undicesimo game arriva l'accelerazione che decide il primo set. Sinner, nel secondo set, vede la sconfitta a un passo quando al settimo game finisce 0-40. Tre palle break salvate consecutive, quattro totali, e lì la partita svolta: Sinner conquista il pareggio sulla battuta dell'avversario, e nel terzo, nonostante un parziale di 13 punti a zero di Bautista, l'italiano strappa il game decisivo in break a zero. Spaventoso.
"Jannik - aveva commentato alla vigilia Corrado Barazzutti, ex capitano di Coppa Davis italiano - sta confermando il suo processo di crescita da tutti o quasi pronosticato. E' un fenomeno, unisce colpi strepitosi a un equilibrio mentale davvero invidiabile. Può vincere questa settimana a Miami e con un pizzico di fortuna anche un torneo dello Slam già nel 2021. E' pronto". "E' vero che in Florida non ci sono Djokovic, Nadal, Federer e Thiem e questo lo ha facilitato - prosegue Barazzutti -. Lo vedo comunque pronto sotto tutti i punti di vista per essere alla pari con questi fenomeni e in prospettiva prenderne il posto, visto che ha solo 19 anni e ha ancora dei margini di miglioramento. Mi aspetto di vederlo a novembre alle Atp Finals".