Juventus, festino a casa di McKennie: "Nessuno ha aperto ai carabinieri", chi rischia grossissimi guai
Tre giocatori della Juventus sono finiti nei guai con la legge per aver commesso delle violazioni in materia di restrizioni anti-Covid. Weston McKennie aveva organizzato una sorta di festa nel proprio appartamento con una decina di invitati, tra i quali figuravano i compagni di squadra Paulo Dybala e Arthur. Per loro e per le altre persone presenti è sicuramente in arrivo una multa, ma addirittura c’è il rischio di una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale.
Sì perché pare che i carabinieri siano riusciti a entrare a casa del calciatore americano soltanto un’ora dopo essere arrivati lì davanti: nessuno avrebbe aperto il cancello alle forze dell’ordine, ma su questo punto ci sono versioni discordanti. In attesa di quella ufficiale dei diretti interessati, c’è chi sostiene che a casa McKennie non abbiano voluto far entrare i carabinieri (cedendo dopo un’ora di trattativa) e chi invece che non abbiano sentito il campanello. In ogni caso non è esclusa la possibilità di una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale.
Video su questo argomentoSergio Aguero alla Juventus? Fabrizio Biasin: "Una fesseria, a meno che CR7 non decida di andarsene"
I presenti sono stati tutti segnalati e saranno sanzionati: i tre calciatori della Juventus rischiano anche provvedimenti disciplinari da parte del club, che deciderà eventuali sanzioni dopo averli ascoltati. Ricordiamo che i bianconeri di Andrea Pirlo saranno impegnati sabato nel derby contro il Torino e oggi il gruppo-squadra verrà sottoposto ai soliti controlli anti-Covid, come previsto dal protocollo della Lega Serie A.
Demiral positivo, volo d'urgenza in Italia. Focolaio Juve e campionato a rischio?