Milan, Zlatan Ibrahimovic non si arrende: "Il campionato non è finito, io gioco per vincere"
Da vero leader della squadra, Zlatan Ibrahimovic si presenta davanti ai microfoni in conferenza stampa, dopo la sconfitta casalinga per 1-0 contro il Manchester United di ieri, giovedì 18 marzo, che ha visto uscire il Milan dall'Europa League: "C'è tanta delusione, è normale. Oggi ci è mancato il gol e alla prima occasione lo hanno fatto loro, questo è il calcio. Oggi non meritavamo di uscire, ma si impara a crescere anche dai momenti negativi" ha detto il campione svedese.
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Ibra si esprime poi anche a proposito del campionato, dove i rossoneri hanno iniziato a perdere colpi, complici anche le molte assenze: "Quanto servo alla squadra? Serve che rientro al meglio e che andiamo avanti, il campionato non è finito. Io voglio giocare per vincere, se arriviamo in Champions è bello, ma l'obiettivo è un trofeo. Per l'anno prossimo non posso parlare, ora penso solo al presente". L'attaccante del Milan non vuole però trovare scuse: "siamo in 24 in questa rosa e ognuno è sempre pronto. Tutti si prendono le loro responsabilità e giocano, entrando in campo per dare il massimo. Dobbiamo imparare dagli errori e migliorarci ancora di più dove abbiamo fatto bene. Il successo è crescere, a partire anche da queste situazioni".
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"Quanto è cresciuta questa squadra" viene domandato al 39enne. "Io so che noi crediamo in noi stessi" risponde il talento "Non posso giudicare la situazione rispetto a prima che arrivassi, ma quello che ho visto io è sempre tanto spirito di sacrificio. Io sicuramente ho portato tanta mentalità vincente, perché non accetto mai di perdere in allenamento, figuriamoci in partita" conclude Zlatan. Mister Pioli incontrerà la sua ex Fiorentina domenica prossima, un test cruciale per il futuro del campionato. I 9 punti di distacco dell'Inter capolista sembrano un divario incolmabile, ma fino a prova contraria mancano ancora 11 partite alla fine del campionato.