Marco Van Basten, "hanno fatto di tutto". Trentuno anni dopo, la bomba: chi ha 'rubato' lo scudetto
Sono passati più di trenta anni, ma lo scudetto perso del 1990 è ancora una ferita aperta per Marco Van Basten, centravanti del Milan di Arrigo Sacchi. In un'intervista al giornale spagnolo As, l'ex attaccante olandese ha detto: "Hanno fatto tutto il possibile per dare lo scudetto del 1990 al Napoli. Le nuove regole permettevano di partecipare alla Coppa dei Campioni sia ai vincitori dell'anno prima sia ai vincitori del campionato. Noi avevamo vinto la Coppa dei Campioni e fecero di tutto per non farci vincere il campionato e mandare due squadre italiane nella massima competizione europea", ha rivelato.
Fu anche l'anno dell'arbitraggio di Rosario Lo Bello jr. in Verona-Milan e della vittoria a tavolino del Napoli a Bergamo per la monetina lanciata ad Alemao: "Furono incredibili gli scandali arbitrali, c'erano costanti favori per il Napoli. La partita che gli è stata regalata contro l'Atalanta per l'episodio di Alemao fu qualcosa di tremendo. Il Napoli ha vinto quello scudetto negli uffici", ha ricordato l'olandese facendo affiorare le polemiche furiose scoppiate in quel periodo.
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Van Basten ha parole però affettuose nei confronti di Diego Maradona: "Era meraviglioso come calciatore. Come persona l’ho conosciuto meglio quando eravamo già in pensione e lavoravo per la FIFA. Sembrava una grande persona, molto preoccupata per il benessere dei giocatori. Messi è più costante ma lui era più leader. Un combattente”. Lo stesso olandese ha anche ricordato, l'altro giorno, le su vicissitudini con gli infortuni: "Sono stati anni molto duri. Il mio problema erano i cattivi dottori, che invece di capire la situazione e migliorarla, l’hanno peggiorata. Il mio peggior nemico non sono mai stati i calci subiti dai difensori avversari”, aveva ricordato.
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