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Serie A, la Juventus torna in cattedra e rifila tre gol allo Spezia: Szczesny para anche un rigore al 96'

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Questa volta la Juve non si butta via. Stende lo Spezia con una ripresa convincente e ritrova punti e fiducia in vista dei prossimi fondamentali impegni, tra Lazio in campionato e Porto nel ritorno degli ottavi di Champions League. Il tris porta solo buone notizie per Andrea Pirlo, che risolve la partita con il doppio cambio Morata-Bernardeschi – che confezionano la rete dell'1-0 –, si gode l'ennesima rete di CR7, la ventesima in ventuno partite di Serie A, e può essere soddisfatto della prova difensiva della sua squadra.

 

 

La Juventus infatti che tiene la porta inviolata (soprattutto per merito di Szczesny, che para un rigore a Galabinov in pieno recupero) nonostante il forfait di de Ligt aggravi l'emergenza nel pacchetto arretrato, già orfano di Bonucci e Chiellini. I liguri sono partiti forte, mostrando idee e coraggio, ma si sono 'bruciati' troppo presto. La salvezza è ancora lontana, ma resta alla portata. A patto di archiviare questa sconfitta il più in fretta possibile.

 

Che la serata sia complicata per i bianconeri appare chiaro ancor prima del fischio d'inizio, dato che Andrea Pirlo nel riscaldamento perde per un problema muscolare anche de Ligt. Al suo posto entra Frabotta con Alex Sandro che scala al centro della difesa in un 4-4-2 raffazzonato. Nel finale arriva anche la ciliegina sulla torta con il rigore parato da Szczesny a Galabinov a tempo scaduto completa poi la festa della Vecchia Signora. Anche se gli esami veri arriveranno solo dal doppio confronto con Lazio e Porto, che dirà molto sul futuro della stagione bianconera.

 

 

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