Luigi Sartor, condannato a un anno e due mesi: coltivava marijuana in una serra
Arrestato in flagranza di reato mentre stava coltivando una serra di marijuana in un casolare fuori Parma. Luigi Sartor, 46 anni, stava producendo oltre due chili di sostanza stupefacente. L'ex difensore di Juventus, Roma, Parma, Inter e Verona, è stato condannato oggi con rito abbreviato. Condannato anche l’amico che era con lui al momento dell'arresto, ma che essendo incensurato ha avuto la sospensione della pena.
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A Sartor il giudice ha riconosciuto le attenuanti generiche ed escluso la recidiva. Tuttavia, è stata revocata la sospensione della pena per una condanna precedente (avvenuta nel 2015), dunque, se la condanna attuale dovesse passare in giudicato, l'ex calciatore dovrà scontare anche i nove mesi della sentenza precedente. Sartor, ora ai domiciliari, ha chiesto e ottenuto, tramite il suo legale, di fare volontariato in una comunità per ragazzi tossicodipendenti.
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Grande talento, trevigiano di origine, intercettato giovanissimo dalla Juventus ha indossato maglie importanti, testimonianza del suo indubbio talento calcistico. Un condensato di qualità in campo sprecate da una sequenza ininterrotta di vicende oscure e molto drammatiche. Il declino è coinciso, in maniera inequivocabile, con l’emergere delle violenze rivelate dalla sua compagna.