Europa League, Napoli fuori: il 2-1 al Granada non basta. Gattuso, fine corsa?
Il Napoli esce anche dall'Europa League, e per Gennaro Gattuso si mette malissimo. Gli azzurri vincono 2-1 al Diego Maradona contro il Granada, ma non basta per rovesciare lo 0-2 rimediato in Spagna. E dire che il ritorno dei sedicesimi di finale era cominciato nel migliore dei modi, con Zielinski che al 3' porta in vantaggio i padroni di casa sfruttando un errore in impostazione di Eteki e infilando Rui Silva con una rasoiata. Il gol dell’1-0 non cambia il piano degli azzurri, che continuano ad aspettare il Granada per poi ripartire a tutto gas. Ma il Napoli concede troppo campo agli avversari e al 25′ arriva la doccia fredda: Foulquier dialoga con Kenedy e pennella un cross al centro per l’inserimento di testa di Montoro, che la piazza all’angolino sfruttando l’indecisione del duo Maksimovic-Rrahmani. A questo punto la squadra di Gattuso avrebbe bisogno di tre gol (senza subirne) per centrare la qualificazione agli ottavi. Ci prova da fermo Insigne, ma la punizione del capitano è neutralizzata al 36′ da un gran intervento a una mano di Rui Silva.
Nella ripresa Gattuso torna al 4-3-3, inserendo Ghoulam per Maksimovic. La prima chance è per Elmas, che parte sul filo del fuorigioco ma a tu per tu con Rui Silva gli calcia addosso. La difesa spagnola scricchiola e al 59′ Insigne trova il varco giusto per Fabian Ruiz: stop e interno sinistro per il 2-1. Gattuso capta il momento e inserisce il rientrante Mertens per Elmas. Al 68′ arriva il primo spunto del belga, che stacca su cross di Di Lorenzo ma non inquadra la porta. Sei minuti dopo ci riprova Fabian Ruiz, ma lo spagnolo calcia alle stelle dal limite. Nel recupero il portiere spagnolo si supera ancora su un colpo di testa di Ghoulam da corner. Finisce senza ulteriori sussulti. I sogni europei del Napoli si infrangono troppo presto. E per il mister l'amara sensazione di un triste finale di stagione: solo una convincente qualficazione in Champions League potrebbe convincere Aurelio De Laurentiis a cambiare idea e confermarlo.