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Serie A, la Roma non sfonda al Vigorito. E con il Benevento finisce in un pareggio

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 La Roma non sfonda al Vigorito. Il Benevento impone alla squadra di Fonseca lo 0-0, nonostante l'uomo in meno per più di mezz'ora (espulso Glik). Occasione persa per i capitolini, che mancano la grande occasione di avvicinare a -3 il Milan battuto nel derby: proprio i rossoneri, ora in vantaggio di cinque punti, saranno di scena nella prossima giornata all'Olimpico. La squadra di Inzaghi, che in casa era già riuscita a fermare Juve e Lazio, conquista un punto preziosissimo, strappato con le unghie e i denti grazie a un'attentissima prestazione difensiva. La Roma ci prova, ma fatica a creare delle occasioni pericolose. Brivido nel recupero, con la Var che toglie un rigore alla Roma per un fuorigioco di Pellegrini.

Borja Mayoral confermato al centro dell'attacco, a sostegno dello spagnolo Pellegrini e Mkhitaryan. Fonseca è costretto dalle assenze a varare una difesa inedita: Spinazzola si sposta al centro, con Mancini e Fazio, alla prima apparizione stagionale. Inzaghi si affida in avanti a Lapadula, alle sue spalle Ionita, al rientro dopo la squalifica e Caprari. Scatta dalla panchina Gaich. Al quarto d'ora padroni di casa a segno in contropiede con Lapadula, ma sul lancio di Viola l'attaccante ex Genoa è in fuorigioco. La Roma prende in mano le redini del match, ma è un possesso sterile che non riesce a creare pericoli all'organizzatissima difesa dei sanniti, che restano sottocoperta ma pronti a pungere in ripartenza. Bisogna superare la mezz'ora per vedere Montipò impegnato: sul destro dal limite di Pellegrini il portiere è reattivo nella deviazione in angolo.

Il Benevento replica con un paio di conclusioni Lapadula che non creano problemi a Pau Lopez. Prima dell'intervallo brivido in area romanista sugli sviluppi di un corner di Viola, con il tentativo di Glik, respinto da Villar e quello di Barba: Pau Lopez blocca. La Roma ci prova con Borja Mayoral, con palla alta sulla traversa. Nella ripresa partenza sprint per i capitolini, che in avvio hanno una chance con Mkhitaryan che, su verticalizzazione in Pellegrini, cerca il tap-in vincente: Montipà disinnesca la minaccia in uscita. Ancora Roma in avanti con un'incornata di Fazio sull'angolo di Veretout. Le cose si complicano per Inzaghi con il secondo giallo rimediato da Glik, reo di un duro intervento su Mkhitaryan. Fonseca fiuta aria di svolta e getta nella mischia Dzeko al posto di Veretout. Pellegrini ci prova dalla distanza ma trova la deviazione in angolo di Caldirola, in campo per il sacrificato Viola nel 4-4-1 disegnato da Inzaghi. Quindi dal fondo di destra Karsdorp cerca a centro area Dzeko, ma Montipò intercetta la sfera.

La Roma aumenta il forcing, Fonseca aumenta il peso offensivo inserendo anche Pedro al posto di Karsdorp e El Shaarawy per Mkhitaryan. Il Benevento tiene e rischia anche di fare male dopo un pallone perso da Pellegrini: ma il neoentrato Tello sciupa un'ottima situazione in contropiede allungandosi troppo la sfera. Dzeko svetta sul traversone di Spinazzola, ma il colpo di testa è troppo centrale per impensierire Montipò. Finale infuocato al 'Vigorito': Caldirola sventa sulla linea il colpo di testa di Pellegrini su sponda di Dzeko, poi Inzaghi si vede sventolare il secondo giallo perché fuori dall'area tecnica. Al sesto di recupero, la formazione di Fonseca sembra avere l'occasione per il bottino pieno: Foulon interviene fallosamente su El Shaarawy, Pairetto indica il dischetto. Ma il check dek Var rileva una posizione irregolare di Pellegrini. E la Roma per la prima volta non segna al Benevento.

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