Tiki Taka, la bomba di Roberto Mancini: "Io ct dell'Italia fino ai Mondiali del 2022, poi un club. Ecco chi può sostituirmi"
L'avventura di Roberto Mancini con la nazionale italiana è (quasi) a fine corsa. Il ct azzurro guarda avanti e ammette, intervistato da Piero Chiambretti a Tiki Taka, che nel suo futuro c'è una squadra di club. Ma prima, guiderà l'Italia all’Europeo della prossima estate, alla successiva Nations League e al Mondiale in Qatar del 2022 (qualificazione permettendo, visto come andò nel 2018). Insomma: un ultimo anno e mezzo intenso ed esaltante, e tutto in tinta azzurra.
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"I contratti sono lì, ma si possono rompere o allungare in qualsiasi momento - ha spiegato Mancini -. Fare i Mondiali con l’Italia? Intanto dobbiamo qualificarci, visto che non è così scontato vista l’ultima volta. Prima abbiamo l’Europeo e poi la Nations League in casa. Nell’arco di due anni abbiamo tre competizioni importanti ed è chiaro uno vorrebbe giocarle tutte. In Nazionale si giocano poche partite e a volte uno si stanca di stare a casa. Questo è il problema. È un grandissimo onore sedere sulla panchina della Nazionale italiana, soprattutto in questo momento in cui la squadra è tornata molto competitiva e dobbiamo affrontare delle competizioni importanti. Poi sicuramente sì, tornerò in un club".
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Chi potrebbe essere il suo successore? È lo stesso Mancio a lanciare il toto-nome per la panchina più calda, chiacchierata e prestigiosa del nostro calcio: "Ci sono tanti allenatori che possono farlo: Allegri, Ancelotti e Gasperini, per esempio". Dei tre citati, l'unico attualmente a spasso è Max Allegri, che si è preso un periodo sabbatico da quando ha lasciato la Juventus, nell'ormai lontana estate 2019. Difficile, però, che il tecnico livornese resti alla finestra fino al Mondiale.