Lazio, Claudio Lotito gioca d'anticipo: stipendi ritardati a fine stagione? Il presidente paga subito
La Serie A ha appena avuto il via libera dalla Figc per ritardare il pagamento degli stipendi fino al 31 maggio, praticamente alla fine della stagione. Una decisione volta a far respirare le società, pesantemente danneggiate dalla chiusura degli stadi e dall’epidemia di Covid in generale. Claudio Lotito ha però deciso di non avvalersi di questa possibilità e ha fatto esattamente l’opposto: ha saldato in anticipo due mensilità, quelle di febbraio e marzo, oltre ovviamente a quella di gennaio.
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“È per dare un segnale”, ha commentato il presidente biancoceleste all’Ansa. Un gesto che avrà fatto sicuramente piacere ai giocatori della Lazio, protagonisti di un’altra grande stagione finora: la squadra di Simone Inzaghi ha infatti già conquistato l’accesso agli ottavi di Champions League e sta prepotentemente rientrando in corsa in campionato, dove ha vinto le ultime quattro partite giocate, incluso il derby per 3-0 contro la Roma. Insomma, Lotito anticipando due mensilità ha probabilmente voluto provare a caricare ulteriormente i suoi giocatori, che gli stanno regalando grandi soddisfazioni.
Chissà se altre società seguiranno l’esempio del presidente biancoceleste: nella giornata di venerdì il Consiglio federale ha approvato formalmente la possibilità che società e calciatori, su base individuale, si accordino per ritardare il pagamento degli stipendi, considerando le difficoltà economiche dovute alla pandemia. Entro il 16 febbraio i club avrebbero dovuto versare le mensilità di ottobre, novembre e dicembre, ma il nuovo accordo consentirà di far slittare i pagamenti fino al 31 maggio.
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