Psg, Leonardo sotto accusa: "Non ci ascoltava, scelte incomprensibili". Un altro terremoto
Bufera su Leonardo al Paris Saint Germain. A vuotare il sacco è Zslot Löw, vice di Thomas Tuchel, recentemente esonerato a sorpresa con una buonuscita da 7,5 milioni di euro. L'ungherese Löw, intervistato dal giornale Nemzeti Sport di Budapest, ha parlato delle profonde distanze che si erano create tra il ds Leonardo e lo staff. Non ascoltava le nostre richieste - ha picchiato duro Löw -. L'ultimo mercato estivo non è andato nella direzione che avremmo auspicato. Non si è intervenuto in modo corretto per coprire alcune partenze (Thiago Silva e Cavani, ndr). Il ds ha seguito principi di governance diversi da quelli dell'allenatore. L’esonero di Tuchel è incomprensibile, perché mai il Psg aveva vissuto una stagione così positiva: nel 2020 ha vinto la Ligue 1, la Coppa di Francia, la Coppa di Lega e ha disputato la finale di Champions", ha concluso. Insomma, sul banco degli imputati, ora, ci finisce anche Leonardo.
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