Francesco Totti, l'accusa di Amarl: "Razzista. Mi disse che sono un n*** che mangia m*** nella favela". Pupone pronto a querelare
Accuse pesantissime contro Francesco Totti, che ha già fatto sapere di essere pronto a querelare. A puntare il dito contro di lui è Amaral, ex calciatore che ha militato alla Fiorentina e al Parma, oltre che nella nazionale brasiliana. Insomma, non l'ultimo arrivato. Intervistato a SporTv, 18 anni dopo i presunti fatti, ha accusato il Pupone: "Totti mi chiamava neg*** e mi diceva che io, nella favela, mangiavo la mer***. Io capì qualcosa e minacciai di fargli male, di rompergli qualcosa, però Di Livio mi ha chiesto calma. Lui è il capitano, disse. E io gli risposi ma che capitano? Mi sta mancando col rispetto! - racconta Amaral -. Ero così nervoso che avrei voluto picchiare Totti". Semplice risalire alla data del presunto episodio, poiché Amaral ha affrontato la bandiera della Roma una sola volta, il 3 febbraio 2002, all'Artemio Franchi con la Fiorentina, quando finì 2-2. Per Totti, si tratta della prima accusa di razzismo incassata in carriera e, come detto, ha minacciato di adire a vie legali, questione delle quale sta parlando in queste ore con i suoi avvocati. Una smentita al racconto del brasiliano, nel frattempo, è arrivata anche da Angelo Di Livio, suo malgrado tirato in ballo: "Non è accaduto nulla di quello che ha raccontato Amaral. Non mi ha mai chiesto nulla in campo. Evidentemente cerca un po’ di pubblicità per far parlar di sè". Totti e Amaral si vedranno in tribunale?