Antonio Conte e Fabio Capello, la rissa in diretta dopo Inter-Shakhtar: "Pensate prima di fare le domande"
Durissimo confronto su Sky Sport tra Antonio Conte e Fabio Capello, subito dopo lo 0-0 contro lo Shakhtar Donetsk he ha eliminato l'Inter da Champions ed Europa League. Nel dopo-partita il mister nerazzurro è nervosissimo e tutti lo mettono sul banco degli imputati per la sola vittoria ottenuta su 6 match europei. "La squadra non è sembrata cattiva? Sono pareri vostri che io rispetto, non sono d’accordo - ha esordito rispondendo alle critiche dello studio, guidato da Anna Billò -. Penso che la squadra abbia fatto tutto ciò che doveva fare, ha dell’incredibile che non siamo riusciti a fare un gol in 180 minuti. Il loro portiere è stato sempre il migliore in campo. Quale cattiveria è mancata? I ragazzi hanno dato tutto. Non possiamo fare adesso delle valutazioni, c’è molto rammarico. Non mi sento di dire che ci sia stata mancanza di determinazione. C’è stata mancanza del gol e se non fai gol non vinci. Non siamo stati fortunati con arbitri e Var in tutta la Champions, l’Inter non è stata rispettata. Andate a vedere tutte le situazioni che ci sono capitate. Potevamo passare il turno facendo un gol".
I commentatori sono perplessi, la Billò chiede a Conte se la squadra abbia giocato male e lui non risponde. Fabio Capello gli fa notare che la tattica dell'Inter è stata sterile e monocorde. "Ma non avevate un piano B?". E qui Conte perde la calma: "Oggi lo Shakhtar ha stravolto il suo sistema, pensate prima di fare le domande. Il piano B? C'è, ma non ve lo dico perché poi si scopre e siamo rovinati". Qualcuno sorride sarcastico, e quando Conte saluta Capello si scatena: "Ci vuole anche la forza di spiegare, è troppo facile arrivare col sorriso quando si vince. C'è un rispetto per quelli che vengono a farti le domande. Dovresti educatamente dare delle risposte, quando vinci è tutto troppo facile. Ci vuole rispetto per i media, per i colleghi e per tutti quelli che lavorano nel mondo del calcio".