Sebastian Coltescu rompe il silenzio dopo l'insulto razzista: "Non leggerò nulla, spero solo una cosa", disastro-Champions
Psg e Basaksehir torneranno in campo oggi pomeriggio per giocare l’ultima partita del girone di Champions League, interrotta clamorosamente per una vicenda praticamente senza precedenti, soprattutto a questi livelli. L’arbitro Sebastian Coltescu, che per l’occasione svolgeva il ruolo di quarto uomo, si è reso protagonista di una frase razzista rivolta a un membro dello staff del club turco. “Ne***”, gli ha detto all’improvviso e apparentemente senza motivo: la parola incriminata è stata sentita praticamente da tutti i presenti in campo e non, mettendo in gravissimo imbarazzo la Uefa. I calciatori del Basaksehir hanno deciso di lasciare il rettangolo di gioco in segno di protesta e quelli del Psg li hanno appoggiati in segno di solidarietà: non è stato possibile riprendere la partita in serata, verrà recuperata oggi, ma ovviamente con una nuova terna arbitrale. “Sto solo cercando di essere bravo - ha dichiarato Coltescu al quotidiano rumeno Pro Sport - non leggerò nessun sito in questi giorni. Chi mi conosce sa che non sono razzista, spero solo questo”.