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Serie A, il Verona è la nuova Atalanta? Lo scontro diretto lo vince Juric: Gasp, manca continuità

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BERGAMO (ITALPRESS) – Un rigore di Veloso e un timbro del solito Zaccagni stendono l’Atalanta e regalano una vittoria in trasferta al Verona dopo quattordici partite senza bottino pieno. Al Gewiss Stadium la banda di Gasperini non riesce a dare continuità all’impresa di Anfield e crolla sul 2-0 contro un Hellas ormai grande realtà della Serie A con 15 punti e la miglior difesa del campionato (appena 7 reti incassate) al pari della Juventus. La Dea costruisce una grande occasione al 18′ con Ilicic, il cui mancino sullo scarico di Zapata da buona posizione va alto. Juric corre dunque ai ripari e, dopo l’intervallo, si affida all’esperienza di Veloso che rileva Danzi e fa subito tremare gli orobici al 53′ colpendo una traversa con un gran sinistro dal limite.

L’Atalanta risponde immediatamente, il riflesso di Silvestri nega il gol a Zapata sugli sviluppi di un corner e il ritmo del match decolla. L’Hellas non si accontenta e all’ora di gioco viene premiato: Zaccagni scatta con i tempi giusti, Toloi è in ritardo e lo spinge al momento del tiro a tu per tu con Gollini. L’arbitro Massa non ha dubbi e indica il dischetto, dagli undici metri è poi perfetto Veloso al 62′ spiazzando l’estremo difensore di casa per l’1-0. Gasperini cambia due terzi dell’attacco inserendo Muriel e Lammers per Zapata e Ilicic ma dall’altro lato il Verona non arretra ma è più che mai vivo e all’83’ chiude i conti: Veloso, questa volta decisivo in fase di rifinitura, pesca Zaccagni che controlla con classe e fredda Sportiello per il 2-0 finale che gela la Dea.

(ITALPRESS)

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